Roma, 2 luglio 2010 - Al Sud sono state stanziate risorse comunitarie, nel 2007-2013, pari a 44 miliardi. Di questi ne sono stati spesi solo 3,6 miliardi "per colpa della cialtroneria di chi prende soldi e non li spende". Lo afferma il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, intervenendo all’assemblea della Coldiretti, spiegando di aver incontrato ieri il commissario per i fondi europei.

 

"Siccome i soldi per il mezzogiorno saranno di più e non di meno nei prossimi anni non si può continuare con questa gente che sa protestare e non sa dare servizi per i cittadini", aggiunge il ministro.

 

Il ministro sottolinea quindi lo "scandalo pauroso prodotto dalle regioni meridionali". Questi signori, afferma il ministro rivolgendosi a chi ha gestito i fondi nelle regioni del Mezzogiorno, "hanno speso solo un dodicesimo" dei fondi comunitari.

 

"E mentre cresceva la protesta contro i tagli subiti aumentava l’accumulazione dei capitali non usati e questo è una cosa di una gravità inaccettabile. Più il Sud declinava più i fondi per il Sud salivano. E la colpa non è dell’Europa, non è dei governi nazionali, né di destra né di sinistra".

 

LE REAZIONI - "Tremonti gioca a scaricabarile: addossa tutte le colpe alle Regioni del Sud solo per nascondere le responsabilità del governo sullo stato d’abbandono in cui versano ampie aree del meridione e per giustificare i tagli agli enti locali previsti dalla manovra”. Lo afferma il capogruppo dell’Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che poi aggiunge: “E’ chiaro che i fondi comunitari vanno spesi meglio, ma quella di Tremonti è una semplificazione strumentale. Perché‚ - chiede Belisario - non ci dice che fine ha fatto il piano per il Mezzogiorno sbandierato in pompa magna dal governo un anno fa? Perché‚ non spiega come mai i fondi Fas, destinati in prevalenza proprio alle regioni meridionali, sono stati utilizzati per tutti altri scopi?"

 

“La situazione dell’agricoltura è serissima e non è possibile cavarserla cone battute su chi è cialtrone”, dice invece il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani. “Non vorrei arrivare a ritorcergli contro queste parole - ha detto Bersani - ma se si va dalla Coldiretti bisogna spiegare come mai abbiamo perso il 20% del reddito agricolo, questo modo di divagare senza dare risposte è diventata un’abitudine intollerabile".
 

 

IL MINISTRO FITTO - "Il Governo assume la questione meridionale come grande questione nazionale ed intende agire affinché‚ ogni euro speso sia speso bene e nell’interesse esclusivo della crescita e convergenza del Sud’’. E’ quanto dichiara il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto dopo le parole del ministro Tremonti.
"E’ con questo spirito nuovo che il governo intende agire ed è con questo senso di responsabilità che stiamo operando al fine di giungere rapidamente entro l’estate a consegnare alla pubblica riflessione una nuova agenda per il Sud nella quale tutte le istituzioni e le parti sociali possano ritrovarsi nella comune volontà del superamento del divario".