(ANSA) - PARIGI, 1 DIC - 'Il risanamento dei conti pubblici e' una condizione, non un obbligo, per continuare sul cammino della crescita'. Lo ha dichiarato il ministro dell'Economia francese, Christine Lagarde. Il deficit pubblico francese, ha aggiunto, 'sara' riportato al 6% del Pil nel 2011', dopo '7,7% alla fine di quest'anno' e la spesa dello Stato, interessi sul debito esclusi, 'saranno congelate in valore per i prossimi tre anni'. 'La gestione dei deficit - ha sottolineato - non e' nemica della crescita'.