Roma, 28 giugno 2011 - “La realizzazione del necessario contenimento della spesa corrente propone scenari quantitativamente ai limiti della sostenibilita’. I tagli necessari per raggiungere il pareggio di bilancio sarebbero di dimensioni inconsuete: tra il 2012 e il 2014 la riduzione in termini reali sarebbe dell’8%, al netto degli interessi: lo afferma il presidente di Sezione della Corte dei Conti Luigi Mazzillo in occasione della Relazione sul Rendiconto generale dello Stato 2010. “La sostenibilita’ di un percorso cosi’ impervio - aggiunge - richiede la ricerca di strumenti in grado di recuperare condizioni per una crescita piu’ sostenuta”. La Corte critica i tagli non selettivi e il crollo della spesa per investimenti, che “nel 2012 toccherebbe il valore piu’ basso degli ultimi decenni”.

L’evasione fiscale è ancora “imponente” e con una buona azione di contrasto si possono raggiungere obiettivi “ambiziosi” nel recuperare gettito, ha affermato il presidente di sezione della Corte dei conti, Luigi Mazzillo, secondo cui “restano quanto mai ampie le possibilità di maggior gettito legate alla lotta all’evasione. Le dimensioni del fenomeno sono imponenti: l’Istat ha stimato che nel 2008 l’economia sommersa rappresentava il 17,5% del Pil”.
“Gli strumenti giuridici apprestati - ha spiegato - le intese raggiunte a livello internazionale, l’elevata professionalità ed esperienza dell’Agenzia delle entrate e della Guardia di finanza, le grandi potenzialità del sistema informativo e delle moderne tecnologie rendono fattibili obiettivi anche ambiziosi di introiti aggiuntivi con il contrasto all’evasione”.