Francoforte, 7 agosto 2011 - La Bce ha annunciato dia ver dato il via libera al programma di acquisto di titoli di Stato sul mercato secondario. E’ quanto si legge nel comunicato al termine del consiglio direttivo che dà implicitamente il via libera all’acquisito dei bond italiani senza tuttavia citari i paesi interessati. La Bce giudica con favore le misure aggiuntive decise dall’Italia, ma chiede di attuare velocemente le riforme.

 

"Il consiglio direttivo della Bce - si legge nel comunicato - accoglie positivamente le riforme e le misure annunciate dai governi di Italia e Spagna" e considera "una (loro) rapida adozione essenziale per migliorare sostanzialmente la competitività e la flessibilità delle loro economie e per ridurre rapidamente i (loro) deficit pubblici". I membri del consiglio direttivo di Eurotower "apprezzano le posizioni espresse oggi da Francia e Germania"” e rilanciano "gli obiettivi fissati al summit del 21 luglio" scorso.

 

Per questo "la Bce considera fondamentale che i governi siano pronti ad attivare il Fondo di Stabilità Europeo (l’Efsf che al momento ha una dote da 440 miliardi di euro, ndr) sul mercato secondario, perché la Bce sulla base della sua analisi riconosce l’esistenza di circostanze finanziarie eccezionali sul mercato che mettono a rischio la stabilità finanziaria".

 

SARKOZY E MERKEL IN PRESSING - Francia e Germania, con una nota congiunta, fanno sapere che giudicano con favore l’anticipo delle misure di riduzione del deficit deciso dall’Italia e dalla Spagna. Nel comunicato diffuso dall’Eliseo i due paesi rilevano come in particolare "l’obiettivo del governo italiano di arrivare al pareggio di bilancio con un anno di anticipo è di una importanza fondamentale". Ora "un’attuazione rapida e completa delle misure annunciate è essenziale per restituire la fiducia dei mercati". I due paesi sottolineano inoltre che "l’obiettivo del governo italiano di arrivare al pareggio di bilancio con un anno di anticipo è di una importanza fondamentale". Francia e Germania annunciano poi che il fondo europeo ‘salva stati’ Efsf "sarà rafforzato". 

 

STATI UNITI - Gli Usa si trovano per la prima volta a fare i conti con un declasasmento della agenzie di rating. In attesa della teleconferenza, fonti del G7 hanno fatto sapere che è possibile che sia manifestata fiducia nell’economia americana e nel fatto che il taglio del rating da 'Aaa' a 'Aa+' non dannegerà gli asset americani. "Non prevedo niente di veramente specifico, il punto focale è ristabilire la fiducia prima dell’apertura dei mercati", ha detto la fonte.

 

Più morbide rispetto a Standard & Poors comunque le altre due agenzie internazionali. Un taglio del rating americano è "prematuro", afferma in un’intervista al New York Times Steven Hesse, responsabile del rating degli Stati Uniti di Moody’s. "Riteniamo un taglio del rating prematuro in seguito all’accordo sull’aumento del tetto del debito" che "non è ideale" ma che "riteniamo un punto di svolta nella politica di bilancio americana". Fitch concluderà la propria revisione sul rating statunitense alla fine del mese: "Il nostro giudizio resta di tripla A fino a quando non cambierà" evidenzia David Riley di Fitch.

 

Oggi Standard and Poor's ha confermato il rating 'tripla A' per il debito francese. Nel corso del fine settimana, intanto, i Paesi europei hanno dato segnali di sostegno agli Stati Uniti, con il ministro delle Finanze francese Francois Baroin che ha parlato a favore del segretario al Tesoro americano Timothy Geithner: “E' lecito chiedersi come mai S&P abbia preso le proprie decisioni sulla base di dati non univoci su cui sono sicuro il Tesoro commenterà". Per il Tesoro Usa i conti di Standard & Poor’s sull’andamento del debito nei prossimi dieci anni sono sbagliati di 2.000 miliardi di dollari.

 

E smentendo le voci circolate con insistenza nelle scorse settimane, Gheitner resterà alla guida del Tesoro Usa. Lo ha annunciato lo stesso ministro al presidente Barack Obama. Secondo Gheitner, intervistato dalla Nbc, Standard & Poor’s "è giunta alla conclusione sbagliata". E la decisione di tagliare il rating degli Stati Uniti "non cambia nulla sulla sicurezza di titoli di stato" americani. I Treausry "sono il posto più sicuro dove investire".

 

Una nuova recessione "non è probabile", afferma poi Geithner. La Cina - aggiunge - "non preoccupa": resterà un importante investitore statunitense. E guarda anche all'altra parte dell'Atlantico: "Non c’è alcun dubbio" che i paesi europei sotto pressione "siano in grado e abbiano la volontà di rispettare i propri impegni. Quello che è essenziale è gestire la crisi". "Ho fiducia - prosegue il segretario al Tesoro americano - che l’Europa darà un aiuto forte ai paesi sotto pressione’", per i quali serve una crescita economica più forte e conti pubblici in ordine.