Tokyo, 8 settembre 2011 - Seconda seduta di rialzi per Piazza Affari nel giorno in cui la Bce ha deciso, come da attese, di lasciare i tassi invariati mentre il presidente, Jean-Claude Trichet, ha glissato sul proseguimento dei programmi di acquisto dei titoli di Stato italiani e spagnoli da parte della Banca centrale. Una seduta quella odierna che non è stata comunque immune dal nervosismo, con gli indici del Vecchio Continente virati in territorio negativo nel primo pomeriggio, dopo che Trichet aveva parlato di una crescita della zona euro “modesta e soggetta ad un’elevata incertezza” e dopo la diffusione del dato sui sussidi di disoccupazione Usa, cresciuti oltre le attese.

 

Con il rafforzamento di Wall Street l’Europa è tornata a crescere, pur chiudendo sotto i massimi di giornata. A Milano il Ftse Mib e il Ftse It All hanno chiuso con un progresso rispettivamente dello 0,69% e dello 0,58%. A Piazza Affari tra le migliori blue chip Ubi Banca (+3,9%) e Campari (+3,6%), in coda al paniere Mediaset (-1,6%) e Generali (-1,4%). Guadagni anche su Parigi (+0,41%) e Londra (+0,41%), piatta invece Francoforte (+0,05%).
 

SPREAD  - Lo spread tra BTp e Bund sale sui massimi di giornata dopo le prime parole del presidente della Bce, Jean Claude Trichet, nella conferenza stampa che segue alla riunione dell’Eurotower. Il differenziale tra Italia e Germania, che prima della conferenza stampa, oscillava sui 338 punti base, ha compiuto un piccolo salto in avanti (circa 5 punti base) portandosi a 343 centesimi. In deciso rialzo anche il Bund future, che si è impennato di una ventina di tick arrivando a guadagnare circa 80 tick sulla chiusura di ieri.

 

WALL STREET - Chiude invece in negativo Wall Street. Il presidente della Fed, Ben Bernanke, non è riuscito a calmare i timori degli investitori sull’economia, così ilDow Jones perde 119,05 punti, o l’1,04%, a 11.295,81 punti. Il Nasdaq cede 19,80 punti, o lo 0,8%, a 2.529,14 punti. Lo S&P 500 lascia sul terreno 12,71 punti, o l’1,1%, a 1.185,90 punti.
 

 

Inutili quindi le parole del numero uno della Fed, che aveva ribadito come l'istituto ha gli strumenti ed è pronta a sostenere l’economia: farà "tutto quello che può" per la crescita e il mercato del lavoro in un contesto di stabilità dei prezzi. ''La ripresa dalla crisi - ha spiegato Bernanke - è stata meno robusta di quanto abbiamo sperato. La recessione e' stata più profonda e la ripresa piu' debole di quanto pensato. Il ritmo della crescita economica negli ultimi due anni è stato insufficiente per un calo del tasso di disoccupazione''.

 

ASIATICHE IN POSITIVO - Borse Asiatiche pressoché positive dopo una seduta in cui gli indici hanno oscillato tra guadagni e perdite. Tokyo ha cosi’ archiviato la giornata con un timido rialzo (+0,34%), facendo meglio dell’indice dell’area Asia Pacifico.

 

Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali Borse di Asia e Pacifico: - Tokyo +0,34% - Hong Kong -0,43% (seduta in corso) - Shanghai +0,17% (seduta in corso) - Taiwan +0,26% - Seul +0,41% - Sidney +0,11% - Singapore +0,11% (seduta in corso) - Mumbai +0,06% (seduta in corso) - Kuala Lumpur +0,09% - Bangkok -0,30% - Giakarta +0,43% (seduta in corso).