Roma, 21 febbraio 2012 - In arrivo norme più stringenti sulle banche. Nel pacchetto di emendamenti al decreto liberalizzazioni, presentato dai relatori Filippo Bubbico (Pd) e Simona Vicari (Pdl) in commissione Industria, c’è una proposta che mira a mettere uno stop alla pratica di banche che, in caso di apertura di un mutuo, obbligano il cliente ad aprire anche un conto corrente.
Nel Codice del consumo viene inserita una disposizione dove si legge che è pratica commerciale “scorretta” quella di una banca, di un istituto di credito o di un intermediario finanziario che, ai fini della stipula di un contratto di mutuo, obbliga “all’apertura di un conto corrente presso la medesima banca, istituto o intermediario”.

CONTI CORRENTI PER GRATIS PER I PENSIONATI - E’ in arrivo un conto corrente gratis per i pensionati che ricevono assegni fino a 1.500 euro al mese. Si va inoltre verso una riduzione delle commissioni a carico degli esercenti. Nel testo si legge che “dovrà essere garantita la gratuità delle spese di apertura e di gestione dei conti correnti di qualunque genere, qualora destinati all’accredito della pensione per gli aventi diritto a trattamenti pensionistici fino a 1.500 euro mensili”.


Per quanto riguarda le commissioni a carico degli esercenti, il testo prevede che l’Abi, le associazioni di prestatori di servizi a pagamento, Poste italiane, il Consorzio Bancomat, le imprese che gestiscono circuiti di pagamento e le associazioni delle imprese maggiormente significative a livello nazionale “definiscono, entro il primo giugno 2012, e applicano entro i tre mesi successivi, le regole generali” per assicurare la riduzione delle commissioni a carico degli esercenti per le transazioni effettuate con carte di credito o bancomat.

RC AUTO - Per risparmiare sull’assicurazione potrebbe arrivare, insieme con la scatola nera, anche un dispositivo che misuri il tasso alcolemico quando si sale in automobile. Un emendamento prevede infatti che nelle norme che introducono uno sconto sulle tariffe rc auto nel caso si monti la ‘scatola nera’, sia inclusa anche l’adozione di ‘ulteriori dispositivi’ individuati dal ministero dei Trasporti “in grado di rilevare l’idoneità fisica del guidatore anche con riguardo alla misurazione del tasso alcolemico”.

FONDAZIONI - Si va verso una stretta sui criteri e le incompatibilità dei vertici delle fondazioni. Sul testo, secondo quanto riferito da Vicari, c’è “l’ok del governo”.
Tra i principi cui gli statuti delle fondazioni devono conformarsi ne viene inserito uno nuovo che punta a mattere un argine ai multi-incarichi nelle fondazioni e tra fondazioni e banche: “previsione, tra le ipotesi di incompatibilità, dell’assunzione o dell’esercizio di cariche negli organi gestionali, di sorveglianza e di controllo o di funzioni di direzione di società concorrenti della società bancaria conferitaria o di società del suo gruppo”.