Roma, 26 aprile 2012 - Oltre un pensionato su dieci riceve meno di 500 euro al mese e quasi uno su tre ha un assegno tra i 500 e i 1.000 euro mensili. A rilevarlo è l'Istat nel report sui trattamenti pensionistici relativi al 2010. Il 14,4% dei pensionati riceve meno di 500 euro mensili; il 31% (5,2 milioni di individui) un importo tra 500 e 1.000 euro, il 23,5% tra 1.000 e 1.500 euro e il restante 31,1% più di 1.500 euro.
 

DATO MEDIO - In totale i pensionati sono 16,7 milioni e percepiscono, in media, 15.471 euro all'anno. Il 48,5% dei pensionati ha un'età compresa tra 65 e 79 anni, il 22,3% ne ha più di 80; il restante 29,1% ha meno di 65 anni. Il gruppo più numeroso di pensionati (11,6 milioni) è rappresentato dai titolari di pensioni di vecchiaia, che percepiscono un reddito totale pari a 207 milioni 947 mila euro; tra questi il 69,2% è titolare di un'unica pensione e percepisce il 63,2% del reddito complessivo da trattamenti di vecchiaia; il 26,5% è anche titolare di trattamenti appartenenti ad altre tipologie e percepisce l'11,7% del reddito complessivo.
 

PENSIONE AI SUPERSTITI - I titolari di pensioni ai superstiti sono 4,6 milioni e, complessivamente, ricevono 70 milioni 917 mila euro. Tra essi, il 67,6% percepisce anche altre tipologie di trattamenti pensionistici, per un totale di 32 milioni 518 mila euro (il 45,9% del reddito pensionistico complessivamente percepito da tale gruppo di pensionati).
 

INVALIDITA' E INDENNITA' - I beneficiari di pensioni di invalidità civile sono 2,6 milioni (il 66,6% è titolare anche di altre tipologie pensione) e i percettori di pensioni di invalidità 1,5 milioni (il 59,4% riceve anche altre prestazioni). I titolari di pensioni indennitarie sono 871 mila, il 75,2% dei quali cumula tale prestazione con altre tipologie di pensioni, che coprono il 68,6% del reddito pensionistico complessivo ad essi destinato (pari a 14 milioni 73 mila euro).
 

ASSEGNI SOCIALI - I beneficiari di pensioni e/o assegni sociali sono 800 mila (per una spesa complessiva di 7 milioni 161 mila euro), e nel 42,6% dei casi ricevono anche altre tipologie pensionistiche. Il gruppo meno numeroso è quello dei titolari di pensioni di guerra (292 mila), che percepiscono un reddito complessivo pari a 5 milioni 880 mila euro, per il 74,7% percepito da pensionati che cumulano anche altre tipologie di trattamenti pensionistici.