New York, 21 giugno 2012 - L’agenzia di rating Moody’s ha tagliato il rating di 15 colossi bancari mondiali citando tra le ragioni l’esposizione la crisi della zona euro. Tra i nomi più altisonanti Goldman Sachs, Barclays, Citigroup, Hsbc, Deutsche Bank, Societe General, Royal Bank of Scotland, Royal Bank of Canada, Ubs, Bnp Paribas, Credit Suisse.

In una nota Moody’s spiega che il rating di 10 banche è stato abbassato di due livelli, quello di quattro banche di un livello. E quello di un’istituto di tre livelli. La decisione segue la revisione del rating iniziato il 15 febbraio 2012.

Moody’s ha tagliato il rating delle maggiori banche americane. Goldman Sacha da ‘Aa3’ ad ‘A2’, JPMorgan da ‘Aa1’ a ‘Aa3’, Morgan Stanley da ‘A1’ ad ‘A3’, Bank of America da ‘A2’ ad ‘A3’ e Citigroup da ‘A3’ a ‘Baa2’.

La scure più pesante sul rating di Credit Suisse: tre gradini da ‘A1’ ad ‘Aa1’. L’outlook è stabile. La banca svizzera è quella che ha subito la penalizzazione più pesante fra le 15 banche mondiali a cui Moody’s ha tagliato il rating.
 

Sforbiciata del rating da parte di Moody’s anche di Bnp Paribas e della sua controllata italiana Bnl. Il rating della banca francese viene portato a “A2” da “Aa3” mentre quello di Bnl a Baa2” da “A2”.