Merkel durissima: "Niente eurobond finché vivrò" Cauta apertura di Berlino sullo scudo anti-spread

Roma, 26 giugno 2012 - La cancelliera tedesca Angela Merkel ha ribadito con forza oggi che il suo governo si oppone all’ipotesi di adozione degli eurobond. Durante una riunione di uno dei partiti della sua coalizione, Angela Merkel ha detto che l’Europa non avrà responsabilità condivisa sul debito fino a quando lei vivrà. Lo riporta l’agenzia di stampa Reuters, citando fonti presenti alla riunione. La cancelliera ha aggiunto che non ci sarà mutualizzazione del debito nemmeno in Germania - dopo che il governo si è accordato con gli stati federali per l’emissione congiunta di "bond tedeschi" - nelle dichiarazioni riferite dai partecipanti ad una riunione con i Liberi Democratici, partner del suo governo di coalizione.

SUMMIT A PARIGI - Vertice quadrilaterale dei ministri delle Finanze di Germania, Francia, Italia e Spagna (Roma verrà rappresentata dal vice ministro Vittorio Grilli), a Parigi per preparare il summit dei due giorni successivi, nell’auspicio di costruire una posizione comune che possa convincere investitori sempre più scettici nella capacità decisionale delle istituzioni europee. Nel corso del vertice si sarebbe registrata "una cauta apertura" di Berlino sull’ipotesi di utilizzare il fondo salva-Stati europeo per un meccanismo di stabilizzazione degli spread a favore dei paesi più virtuosi. Lo si apprende da fonti vicine all’incontro.

TITOLI DI STATO - Lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi equivalenti sale quali a 460 punti, a quota 469, per un tasso del 6,17%. C’è tensione in vista delle aste di Italia e Spagna e si cerca di capire cosa farà l’Europa in vista del vertice del 28-29 giugno. Lo spread tra Bonos e Bund è a 534 punti, per un tasso del 6,84%.

I MERCATI - Le Borse europee chiudono in calo, con Madrid e Milano che di rivelano le peggiori, al termine di una seduta altalenante. A Londra l’indice Ftse 100 cede lo 0,07% a 5.446,96 punti. A Milano il Ftse mib scende dell’1,11% a 12.968,18 punti, mentre Madrid perde l’1,44%. Sale dello 0,07% il Dax di Francoforte a 6.136,69 punti e il Cac 40 di Parigi arretra dello 0,3% a 3.012,71 punti.