Berlino, 20 agosto 2012 - Un tetto allo spread? Berlino dice no.  Il governo tedesco considera "molto problematica" la possibilità che la Bce possa fissare un tetto ai rendimenti dei titoli pubblici oltre il quale acquistera' bond. "In linea puramente teorica e parlando in astratto - dice il portavoce del ministero delle Finanze, Martin Kottahaus - un simile strumento sarebbe ovviamente molto problematico, ma non siano a conoscenza di piani che vadano in questa direzione".

Dubbi anche dalla Bundesbank che torna a criticare duramente l'acquisto di titoli del debito pubblico della Bce. "La Bundesbank - si legge nel bollettino mensile dell'istituto - resta critica sull'acquisto di bond governativi, che possono comportare considerevoli rischi alla stabilità. La decisione - si legge ancora nel bollettino della Buba - sulla possibilita' di un'ulteriore piu' ampia condivisione dei rischi di solvibilita' devono essere ancorate alla politica finanziaria e quindi riguardano i governi e i parlamenti e non devono passare attraverso i bilanci della banca centrale".

BCE: ASSOLUTAMENTE INGANNEVOLE RIPORTARE DECISIONI NON PRESE - La Bce getta acqua sul fuoco dell’ipotesi di fissare un tetto ai rendimenti dei titoli pubblici oltre il quale la stessa Eurotower acquistera’ bond. Era stato lo Spiegel ad anticipare una simile iniziativa. “E’ assolutamente fuorviante - assicura un portavoce della Bce - riportare una decisione che non è stata presa a livello individuale e che non è stata ancora discussa dal Consiglio dei Governatori, il quale agira’ solo in base al suo mandato”. “Sulla base delle preoccupazioni sollevate da recenti comunicati delle autorita’ di governo - prosegue il portavoce - è anche sbagliato speculare immaginando futuri interventi della Bce. La politica monetaria e’ indipendente e viene strettamente presa sulla base del mandato della Bce”.

PASSERA - Sul caso è interbenuto da Rimini anche il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera.  "Sono disturbi che non fanno meriti a chi parla", questo il commento del ministroalle recenti dichiarazioni del ministero delle Finanze tedesco e della Bundesbank.