Atene, 20 agosto 2012 - Il governo tedesco vuole che la Grecia rimanga parte dell’euro e lavora per questo. Lo ha detto il ministro degli esteri Guido Westerwelle a Berlino dopo una bilaterale con l’omologo greco Dimitrios Avramopoulos.

Lo stesso Avramopoulos ha parlato di uno scambio in ‘’spirito di amicizia e un incontro caloroso’’ quello di oggi a Berlino. "Sono d’accordo sul fatto che la più grande minaccia oggi è il populismo’’, ha aggiunto riferendosi alle affermazioni del collega tedesco Guido Westerwelle.

GRECIA ASPETTA OK AI TAGLI DALLA TROIKA - La Grecia si aspetta il via libera della troika a nuovi tagli per 11,5 miliardi di euro per metà settembre. Lo rivelano fonti vicine al ministero delle Finanze greco. Le nuove misure di austerità dovranno essere applicate entro il 2013-14. “Il nostro intento è di arrivare a un accordo con i nostri partner entro il 14 settembre” sostengono le fonti. Un Eurogruppo informale, aggiungono le fonti, è stato convocato a Nicosia per la stessa data, mentre la missione della troika ad Atene terminera’ il 5 settembre.

Il governo di Atene sta lavorando ad una bozza contenete misure per 10,8 miliardi di euro, mentre i ministri greci continuano a discutere sui rimanenti 700 milioni di euro. Le misure includono tagli alle pensioni, ai salari del pubblico impiego, alla sanità e al welfare. Il governo di Atene sta lavorando a un piano che prevede il licenziamento di 40 mila addetti pubblici. Domenica scorsa il settimanale tedesco Der Spiegel ha riportato un rapporto interno della troika, secondo il quale Atene necessita di altri 2,5 miliardi di euro di taglio, al di la’ degli 11,5 miliardi di euro di risparmi necessari per raggiungere gli obiettivi prefissati dai creditori internazionali.