Milano, 3 settembre 2012 -  La Banca Centrale Europea  è contraria a concedere la licenza bancaria al meccanismo permanente di stabilità, l’Esm, in corso di approvazione da parte degli stati Ue. Mario Draghi, durante l'attesa audizone al Parlamento Europeo, precisa che la sua posizione è stata presa dopo aver "chiesto un’opinione giuridica ai servizi legali della Bce, che hanno dato parere negativo". La concessione della licenza bancaria all’Esm "avrebbe lo stesso effetto del finanziamento diretto agli Stati". Se l’Esm avesse la licenza bancaria potrebbe accedere ai finanziamenti di emergenza della Banca Centrale Europea come una qualsiasi banca.

Il numero uno dell'Eurotower ha anche detto che, al contrario, gli acquisti di titoli di Stato con scadenze fino a tre anni “non vanno considerati come finanziamenti monetari ai Paesi” e quindi rispettano "l'interpretazione dei trattati" europei.

Draghi sottolinea però che gli interventi della Bce, "se e quando" avverranno, avranno una "condizionalità severa". Rispettare le condizioni "è importante, altrimenti si allentano le tensioni" nello sforzo di riforma dei Paesi.

Il numero uno dell'Eurotower assicura: "Ciò che la Bce sta facendo è la strada per rispettare il nostro mandato: mantenere la stabilità dei prezzi”. Draghi spiega che se la Bce comprasse bond a lungo termine “ci troveremmo in una situazione molto delicata, ma se compriamo titoli a breve termine, con scadenza a 1, 2 o anche 3 anni, l’effetto di finanziamento monetario è quasi nullo”.

BORSE - Le parole di Draghi a proposito della legittimità degli acquisti dei bond a breve termine da parte della Bce spingono al rialzo le borse europee in chiusura. I listini terminano in positivo: a Londra l’indice Ftse 100 avanza dello 0,82% a 5.758,41 punti. A Milano il Ftse mib guadagna l’1,1% a 15.267,17 punti. A Francoforte il Dax sale dello 0,63% a 7.014,83 punti e a Parigi il Cac 40 cresce dell’1,19% a 3.453,71 punti. Anche Madrid, nel finale, va in positivo e sale dello 0,18%. Termina in ribasso dello 0,99% Atene. Wall Street è chiusa per festività.

SPREAD -  L’intervento a Bruxelles del presidente della Bce spinge al ribasso lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi equivalenti che chiude sotto quota 440, a 439 punti (-13 sull’apertura), portando il rendimento dei nostri titoli al 5,78%. Il differenziale tra Bonos e Bund scende a 548 punti, equivalenti a un tasso del 6,86%.

L'AFFONDO DI ANGELA - Angela Merkel all'attacco dei mercati. Una presa di posizione inedita, quella del cancelliere tedesco, che accusa i mercati "di non essere al servizio del popolo".

La Merkel, secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg, nel corso di un evento organizzato dalla Csu bavarese avrebbe detto che le piazza finanziarie negli ultimi cinque anni, hanno consentito a poca gente di arricchirsi a spese della maggioranza.

IL FUTURO DELL'ESM - Il ministro tedesco delle Finanze, Wolfgang Schaeuble si dice "certo" che l’Alta Corte tedesca non bloccherà l’Esm, il meccanismo permanente di salvataggio, quando si pronuncerà sulla sua legittimità costituzionale, il 12 settembre.

CONTI PUBBLICI - In attesa delle decisioni su futuri eventuali aiuti esterni, l'Italia prova a 'darsi una mano da sè'. Migliora, infatti,  l’andamento dei conti pubblici. Nei primi otto mesi dell’anno - afferma il ministero dell’Economia - c’è stato un fabbisogno complessivo di 33,5 miliardi, in forte calo rispetto ai 47,1 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso.

Ad agosto - aggiunge il Tesoro - si è realizzato un fabbisogno del settore statale pari, in via provvisoria, a circa 6 miliardi, in diminuzione rispetto ai 6,9 miliardi dello stesso mese del 2011. Il risultato di agosto, rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, mostra “minori interessi sul debito e un buon andamento del gettito fiscale”.