Roma, 3 settembre 2012 - Il Gruppo Campari ha siglato un accordo con alcuni azionisti della società conglomerata CL Financial Limited per l’acquisizione della loro partecipazione dell’81,4% in Lascelles deMercado & Co. Limited, società holding quotata in borsa, con sede a Kingston in Giamaica. Il gruppo diventa così un player di riferimento nel mercato chiave del rum. L’acquisizione, spiega una nota, "avverrà tramite un’offerta pubblica di acquisto rivolta al consiglio di amministrazione di LdM e all’azionariato diffuso per l’acquisto di tutte le azioni ordinarie e privilegiate emesse".

L’operazione, si legge ancora in una nota, "include i rinomati brand Appleton Estate, Appleton Special / White, Wray & Nephew e Coruba, unitamente a un consistente magazzino di prodotto invecchiato in grado di supportare la crescita futura”.

Il prezzo totale dell’operazione, per il 100% del capitale sociale di LdM, che al momento del closing, includerà solo il business acquisito, è di 414.754.200 dollari (equivalente a circa 330 milioni di euro al tasso di cambio corrente), in assenza di cassa o debito finanziario, corrispondente a un prezzo per azione ordinaria di 4,32 dollari e per azione privilegiata di 0,57 dollari.

"Con Lascelles deMercado - sottolinea il chief executive officer, Bob Kunze-Concewitz - il rinomato produttore giamaicano di rum premium invecchiato e overproof, conosciuti a livello internazionale, continuiamo a implementare la nostra strategia di acquisizioni in modo molto disciplinato e coerente a beneficio della nostra futura crescita. Grazie all’acquisizione dei brand di rum Appleton, Wray & Nephew e Coruba e al portafoglio di brand giamaicani distribuiti a livello locale consolidiamo ulteriormente la nostra massa critica nei mercati nordamericani, acquisiamo un posizionamento leader in Giamaica, importante destinazione turistica nei Caraibi, e creiamo le basi per una futura crescita internazionale sfruttando tutte le principali occasioni di consumo del rum, categoria in crescita, con particolare riferimento al segmento premium.

Fonte Agi