Berlino, 5 ottobre 2012 - Senza la nuova tranche di aiuti internazionali la Grecia non arriverà oltre novembre. Lo fa sapere il premier, Antonis Samaras in un’intervista al giornale Handelsblatt.

“La chiave è la liquidità - dice Samaras - Per questo è così importante la prossima tranche di aiuti per noi”. Senza questi aiuti, aggiunge, la Grecia potrà farcela “fino alla fine di novembre. Poi la cassa è vuota”.

La Bce potrebbe dare un aiuto accettando di diminuire i suoi interessi sul debito greco di cui è in possesso, oppure “potrebbe approvare un rinvio delle scadenze”. “Potrei anche immaginare - aggiunge Samaras - una ricapitalizzazione delle banche greche come quella presa in considerazione per la Spagna”.

La situazione della Grecia è paragonabile a quella della Repubblica di Weimar: ‘’La democrazia greca si trova probabilmente di fronte alla sua sfida più grande’’. Ha sottolineato il primo ministro. La tenuta della società ‘’è messa in pericolo dalla disoccupazione crescente, come è stato in Germania alla fine della Repubblica di Weimar’’, ha spiegato Samaras.

Per Samaras la società ‘’nel suo insieme’’ è minacciata dai populisti dell’estrema sinistra e ‘’da qualcosa che non si era mai visto prima nel nostro Paese: la crescita di un partito dell’estrema destra, si potrebbe dire fascista, neonazista’’.

Alba dorata, questo il nome della formazione citata da Samaras, nei sondaggi ‘’è già la terza forza politica in Grecia, tendenzialmente in crescita’’, ha ricordato il premier ellenico.

NESSUNA DECISIONE PREVISTA IL 18-19 OTTOBRE A BRUXELLES - Al vertice dei capi di stato e di governo che si terrà il 18-19 ottobre a Bruxelles non è prevista nessuna decisione sugli aiuti alla Grecia. Lo rivela un alto esponente dell’area euro, che conosce bene la fase preparatoria del summit. “Sono certo - dice - che non ci saranno decisioni su questo tema al vertice”.

LA MERKEL DOMANI AD ATENE - La cancelliera tedesca, Angela Merkel, domani sarà in visita ad Atene per incontrare il premier greco, Antonis Samaras. Lo fa sapere il portavoce della cancelliera, Steffen Seibert, secondo il quale al centro dei colloqui sarà la situazione della Grecia, il futuro dell’Eurozona e le relazioni bilaterali tra i due paesi.

Seibert definisce quello di domani un “incontro assolutamente normale”, perche’ Berlino e Atene “stanno lavorando in modo ravvicinato insieme”. “Il messaggio che la Germania porterà alla Grecia - aggiunge il portavoce - è che noi vogliamo che la Grecia si stabilizzi all’interno dell’Eurozona”.

“Noi - dice ancora Seibert - stiamo massicciamente contribuendo ai due pacchetti di aiuti che dovrebbero aiutare la Grecia a uscire dalla crisi”. Tuttavia questo è possibile “solo se i greci faranno un grande sforzo”.

“Notiamo - prosegue Seibert - che c’è un entusiasmo maggiore sulle riforme nel governo Samaras e intendiamo appoggiare questo”.