Milano, 11 ottobre 2012 - "Così, così...". E’ quanto ha risposto il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, alla domanda se la legge di stabilità varata dal governo possa rilanciare effettivamente l’economia. "Per un rilancio dell’economia serve prima di tutto la semplificazione normativa e burocratica del paese - ha detto Squinzi, parlando a margine di un convegno a Milano - e poi qualche investimento come ad esempio sulla ricerca”. Alla domanda se il taglio dell’Irpef e l’aumento di un punto dell'Iva deciso dall'esecutivo andasse nella direzione di un rilancio della nostra economia, Squinzi, per lo più perplesso, si è limitato a dire: "Così, così".

GRILLI: PRONTI A DISCUTERE - "Non è un decreto legge ma un disegno di legge: dunque per definizione siamo disponibili" al confronto. L’apertura al dialogo arriva dal ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, nel corso di una conferenza stampa al termine della prima giornata di lavori del Fondo monetario internazionale a Tokyo. "Abbiamo dato gli obiettivi e gli strumenti per raggiungerli nel modo che pensiamo più giusto", ha osservato il ministro, "poi il Parlamento può modificarlo entro il quadro finanziario approvato dal Parlamento stesso con l'aggiornamento del Def. E' un ddl", ha concluso Grilli, "e il Parlamento lo discuterà e noi stessi siamo disponibili a discutere".