Roma, 4 dicembre 2012 -  Si avvicina la data fatidica del 17 dicembre, scadenza per il pagamento del saldo dell'Imu, un rompicapo che affligge milioni di italiani. Rispetto alla prima scadenza del giugno scorso c'è una difficoltà ulteriore in quanto nel frattempo molti Comuni hanno adeguato le aliquote.

A giugno invece la gran parte dei contribuenti ha pagato con le aliquote standard, il 4% per l'abitazione principlae e il 7,6% per gli altri immobili. Per sapere quanto bisogna pagare adesso è necessario ricalcolare l'Imu applicando eventualmente la diversa aliquota nel frattempo stabilita dal proprio Comune e detrarre quanto già versato a giugno (nel caso di scelta delle due rate).

IL CALCOLO DELL'IMU - Per trovare la categoria catastale, è sufficiente entrare in questo sito (clicca qui) per trovare tutte le informazioni necessarie. Questo sito invece (clicca qui) vi fornisce le delibere di tutti i Comuni italiani cone ,le aliquote decise.

Per quanto riguarda la rendita catastale, invece, basta insererire il vostro codice fiscale e gli estremi catastali dell'immobile sull'apposita pagina web dell'Agenzia del Territorio (clicca qui). Più semplicemente, la rendita catastale è ricavabile dall'atto di compravendita, oppure dalla consultazione della precedente dichiarazione dei redditi. 

Inseriti i dati nel calcolatore qui sotto, cliccate su 'calcola importo' e il sistema vi mostrerà quanto dovete pagare a seconda che si applichi l'aliquota per la 'prima casa' o quella per la 'seconda casa'. Dalla cifra complessiva detraete quanto avete già pagato e avrete la somma da versare entro il 17 dicembre.

Come abbiamo detto, ogni Comune ha potuto aumentare o diminuire le aliquote, fino ad un massimo del 2 per mille sulla prima casa e massimo del 3 per mille sulla seconda.

di Luigi Manfredi