Roma, 24 gennaio 2013 - Sullo spinoso caso dei derivati Montepaschi, interviene il leader del Pd Pier Luigi Bersani, che durante la trasmissione 'Agorà', stamattina su Raitre, parte al contrattacco. Ieri sera, sempre sullo stesso tema, si era espresso Matteo Renzi.

MENZOGNE DA CAMPAGNA ELETTORALE - “Si sparano menzogne”, ma “le banche fanno le banche e il Pd fa il Pd”, afferma  Bersani intervenendo sul caso Mps. “Se la vogliono buttare in rissa per fare la campagna elettorale, facciano ma credo che non gli basti…” attacca.

E ancora: “Ho sentito Maroni parlare a nome della Lega di banche - aggiunge Bersani -, a lui dico solo una parola: Credit Nord...”. Quanto ai derivati “il Pd ha sempre presentato proposte per limitare l’uso di strumenti come i derivati”.


Bersani ha quindi invitato a spostare l’attenzione sulle discussioni sui derivati che ci sono state in Parlamento: “il Pd ha sempre avanzato proposte di riduzione drastiche di questi strumenti, ma non avendo la maggioranza, passi avanti non ne sono stati fatti”.

LOCALISMO - “Questo localismo ha impedito a quella banca di dire veniamo via dal controllo, mettiamoci dentro la grande ristruttazione del sistema bancario. Questo è stato un limite del localismo”, spiega il leader del Pd.

“Nell’ultima fase la banca ha cercato di darsi una dimensione, ma lo ha fatto a prezzi altissimi- ha aggiunto il leader del Pd-, in un momento iu cui stava arrivando la grande crisi”.
 

BANCHE E POLITICA - E parlando del  rapporto tra banche, fondazioni e quindi politica, Bersani ha aggiunto: “E' positivo, ottimo, rompere questi residui legami. Sono sempre stato di questa teoria. Dopo, pero’, dobbiamo riconoscere che le fondazioni comunque, in una fase turbolenta hanno garantito una certa stabilità di indirizzo e una continuità, mentre altri azionisti meno -ha spiegato il leader del Pd-. Vediamo se le muraglie cinesi sono sufficienti, tra il ruolo di enti e fondazioni. Poi ragioniamoci in ragione di una evoluzione del sistema finanziario tra dimensione europea e nazionale. In prospettiva, rompere questa legame creod sia positivo”.