Siena, 26 gennaio 2013 - La Banca d’Italia ha dato luce verde al salvataggio del Monte dei Paschi di Siena approvando l’emissione di Nuovi Strumenti Finanziari, i cosiddetti Monti Bond, per un importo di 3,9 mld di euro. Il premier Mario Monti ha assicurato che si tratterà della concessione di un prestito a tassi elevati.
“Il Direttorio della Banca d'Italia - si legge in una nota dell’Istituto di Via Nazionale - ha espresso parere favorevole all'emissione di Nuovi Strumenti Finanziari da parte del Monte dei Paschi di Siena, secondo l'iter previsto dalla legge”.
 

Intanto il giorno dopo l'assemblea dei soci e il rimbalzo del titolo  in Borsa sono continuate le reazioni sul caso Montepaschi di Siena. Chiamato in causa da più parti per il ruolo storico del Pd nelle vicende della banca senese, oggi replica il segretario dei democratici, Pier Luigi Bersani. "Non si azzardino a dire a livello subliminale, destra e Lega, che sul Monte dei Paschi su questa commistione politica siamo stati scorretti perche' li sbraniamo. Se ci cercano noi del Pd ci siamo. Sulla questione del Monte dei Paschi si parla di localismo, di comune di Provincia? Se si parla di questo e' documentato che il nostro partito e' sempre stato contro. Il sindaco ha favorito un ricambio nei vertici del Mps e il Sindaco poi e' saltato".

E propone di ''affidare poteri commissariali'' al presidente della banca, Alessandro Profumo, e all'amministratore delegato, Fabrizio Viola. Dalla Spezia Bersani ha anche ricordato che Monti ha candidato un sostenitore di Mussari. "Si parla di derivati? - continua Bersani - si registri la battaglia che abbiamo fatto per limitare questi strumenti e si guardi invece a Tremonti che invece li consigliava".

Nel pomeriggio Bersani attacca Monti su Twitter: "E' stato il sindaco Pd di Siena a lavorare per il "ricambio" del gruppo dirigente di Mps, mentre chi si oppose al rinnovamento "ora è candidato con Monti".

Era ovvio che il caso Montepaschi irrompesse nella campagna elettorale. Da Palermo interviene il segretario del Pdl, Angelino Alfano: "Monti strilla troppo tardi sul Monte dei Paschi di Siena. Giustifichi questa barca di soldi che ha dato alla banca, circa 4 miliardi. Sarà una coincidenza ma è l'equivalente dell'Imu. Si tratta di una valanga di soldi arrivati all'Mps e di cui il Governo deve rendere conto". Poi affonda sul Pd: "Siamo agevolati dal disvelarsi dello scandalo del Monte dei Paschi di Siena, dove la sinistra e' dentro fino al collo e non puo' scansarsi".

Mentre il segretario della Lega nord, Roberto Maroni chiama Monti e Bersani: "Monti e Bersani subito in Parlamento a spiegare i favori fatti ai loro amici banchieri. Caro presidente Fini, niente coperture o favori". Per Oscar Giannino c'è una sola strada: ''Solo nazionalizzandola, de iure oltre che de facto, la si puo' ristrutturare e pulire".

Da sinistra arriva un altro attacco al Pd. Lo firma Antonio Ingroia di "Rivoluzione civile" accusando il Pd di corresponsabilita' in un intreccio 'malsano' tra politica e affari. "Il bubbone del Monte dei Paschi di Siena che sta esplodendo in questi giorni, e' la riprova della patologia di un sistema nel quale i partiti sono onnipresenti e occupano ogni stanza del potere, in un intreccio sempre piu' inestricabile tra politica e affari".

Del sistema bancario parla il segretario della Cgil, Susanna Camusso. "Il problema e' che il sistema e' ancora pieno di derivati e finanza tossica".  Camusso prosegue: "In queste ore in cui si parla tanto di quella che dovrebbe essere la terza banca del nostro Paese, si sta dando un esempio pessimo di come si devono discutere le questioni - ha dichiarato - come ha detto Vendola ieri; il problema e' che il sistema e' ancora pieno di derivati e di finanza tossica".

Dopo essersi presentato a Siena ieri per l'assemblea dei soci, Beppe Grillo torna a sparare a zero da Ravenna contro Rocca Salimbeni: "Sono andato vicino alla Parmalat a gridare ai dirigenti due anni prima che fallisse, e se avessero dato il messaggio che dicevo io del bilancio della Parmalat 30mila famiglie non avrebbero perso il loro risparmio investendo in quella societa'. E a Mps e' la stessa cosa, lo sanno tutti ma non lo dice nessuno".

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