Milano, 19 febbraio 2013 - Chiusura sprint per Piazza Affari, con l’indice principale Ftse Mib in rialzo dell’1,58% a 16.664 punti. I listini hanno beneficiato oggi del positivo dato dell’indice Zew sulla fiducia degli investitori tedeschi salito oltre le attese ai massimi da tre anni. Tra le blue chip, male Fiat (-1,37%) in scia ai numeri di dicembre diffusi dall’Acea che hanno confermato un mercato europeo dell’auto in profonda recessione. Sotto i riflettori il settore media all’indomani della decisione del cda di telecom italia di concedere a Cairo un’esclusiva per acquisire LA7. Il titolo TI Media, dopo il balzo di ieri, ha chiuso la seduta in forte ribasso (-9%) mentre sono stati ben acquistati Mediaset (+5,17%) e Cairo Communication (+12,44%).

LE ALTRE PIAZZE - Chiusura in netto rialzo per le borse europee, trainate dal dato sulla fiducia degli investitori tedeschi, salita ai massimi di tre anni. Maglia rosa a Parigi, dove l’indice Cac 40 guadagna l’1,88% a 3.735,82 punti. Danone balza del 6% dopo aver annunciato un piano di ristrutturazione. Solida anche Carrefour, in progresso di oltre il 4%. In controtendenza Peugeot, che cede l’1,65% sulla scia dei dati sulle vendite di auto in Europa, scese a gennaio ai minimi dal 1990, mentre Renault segna un timido +0,30%. Non tutto il comparto delle quattro ruote ha risposto però in modo analogo. Avanzano infatti i costruttori tedeschi, con Daimler a +1,57% e Volkswagen a +2,15%. Il Dax di Francoforte sale dell’1,62% a 7.752,45 punti, l’Ftse 100 di Londra registra un progresso dello 0,96% a 6.379,07 punti, l’Ftse Mib di Milano cresce delll’1,57% a 16.664,42 punti, l’Ibex di Madrid sale dell’1,44% a 8.225,3 punti grazie al ritorno degli acquisti sul comparto bancario.

TITOLI DI STATO - Stabile a 277 punti base, nel tardo pomeriggio di scambi, lo spread tra Btp e Bund a 10 anni, con il tasso del decennale italiano al 4,39% sul mercato secondario.