Milano, 5 marzo 2013 - Wall Street (che supera la chiusura più alta della sua storia, registrata nell’ottobre 2007) e la Cina mettono le ali alle Borse, che oggi superano di slancio le debolezze delle ultime sedute in una fase di rinnovata volatilità, in cui gli umori degli operatori sembrano mutare rapidamente a seconda degli sviluppi del momento. 

A Milano il Ftse-Mib chiude a +2,78. I recenti nervosismi che si erano creati sul mercato immobiliare della Cina sono stati schiacciati dagli immediati appettiti sulle opportunità di acquisto, dopo che le autorità cinesi, nell’intervento del premier uscente Wen Jiabao, hanno rinnovato in parte gli impegni a sostenere la crescita, anche se affermando di voler rimodulare le politiche a favore dei redditi. Shanghai è schizzata al rialzo del 2,33 per cento, trasciandosi dietro tutta l’Asia e poi l’Europa.

PIAZZA AFFARI - Tra le blue chip, maglia rosa a Saipem (+8,21%), grazie alla promozione di Goldman Sachs, e ad Azimut (+6,5%), che ha archiviato il mese di febbraio con una raccolta record per il gruppo. Rimbalzano le banche: Mediobanca +6,17%, Intesa Sanpaolo +4,5%. In gran spolvero anche Fiat (+5,88%) dopo che l’a.d Marchionne ha detto che non ha bisogno di alcun aumento di capitale per una Ipo sulla quota detenuta dal fondo Veba inChrysler, mentre le vendite hanno colpito il Banco Popolare (-2,7%) dopo che ieri, a mercati chiusi, ha comunicato la previsione di una perdita di 330 milioni a chiusura del bilancio 2012.

TITOLI DI STATO - In forte discesa lo spread tra Btp e Bund decennali tornato sotto i 330 punti.

LE ALTRE PIAZZE - Le borse europee chiudono in forte rialzo grazie alle rassicurazioni della Federal Reserve sulla prosecuzione dell’allentamento monetario e all’inattesa espansione del settore dei servizi in Usa, che a Wall Street hanno portato l’indice Dow Jones a nuovi massimi storici. Il Dax di Francoforte sale del 2,32% a 7.870,31 punti, il Cac 40 di Parigi avanza del 2,09% a 3.787,19 punti, l’Ftse 100 di Londra guadagna l’1,36% a 6.431,95 punti, l’Ibex di Madrid segna +2,15% a 8.423,3 punti.

NEW YORK -  Chiusura record per la borsa di New York dove il Dow Jones ha registrato un rialzo dello 0,89% chiudendo ai massimi di sempre. In netto rialzo anche l’indice Nasdaq che ha concluso la seduta a 3224,13 punti, in rialzo dell’1,32%. "E’ un traguardo importante, siamo usciti dalla voragine in cui eravamo scivolati", affermano alcuni analisti. Da quattro anni in ripresa dopo la più lunga recessione dalla Grande Depressione, i listini americani chiudono in rialzo spinti dal dato dell’Ism servizi, risultato oltre le attese e che alimenta le attese di un miglioramento dell’economia. Secondo gli scettici, la ripresa statunitense resta fragile e i tagli alla spesa potrebbero danneggiarla.