Roma, 25 marzo 2013 - Evasori fiscali di tutta Italia tremate, arriva l’Anagrafe dei rapporti finanziari. Un nuovo strumento in mano all'Agenzia delle Entrate, in grado di effettuare controlli più dettagliati su conti correnti, depositi, ma anche contratti derivati, fondi pensioni e acquisti di oro e preziosi

Come funziona. Tramite il Sid (Sistema di Interscambio flussi Dati), a cui ogni singolo operatore finanziario si dovrà registrare, l'Agenzia delle Entrate raccoglierà dati relativi ai saldi iniziali e finali riferiti all’anno interessato e i dati degli importi totali delle movimentazioni distinte tra dare e avere per ogni tipologia di rapporto, conteggiati su base annua.

I dati e le informazioni relativi all’anno 2011 saranno inviati entro il 31 ottobre 2013. Quelli relativi all’anno 2012 saranno, invece, inviati entro il 31 marzo 2014.  Gli operatori finanziari dovranno effettuare la comunicazione annualmente e trasmetterla entro il 20 aprile dell’anno successivo a quello al quale sono riferite le informazioni. Un successivo provvedimento del direttore dell’Agenzia individuerà i criteri per l’elaborazione di specifiche liste selettive di contribuenti a maggior rischio di evasione.ù

I primi dati, quindi, inizieranno ad affluire a fine ottobre e saranno relativi al 2011. Poi a marzo 2014 quelli del 2012. Quindi di aprile in aprile quelli dell’anno precedente.

Manca solo l’indicazione relativa ai controlli sui conti scudati, quelli che nel passato hanno utilizzato la sanatoria per il rimpatrio e la regolarizzazione di fondi esportati illegalmente all’estero. Ma una nota aggiuntiva - assicurano i tecnici - arriverà a giorni.