Bruxelles, 14 maggio 2013 - Crolla la produzione industriale in Italia: -5,2% a marzo rispetto allo stesso mese del 2012. Per Eurostat è il peggior dato tra le grandi economie continentali.
Giù anche Germania (-1,5%) e Francia (-1,6%). Nell’insieme dell’ Eurozona il calo è stato dell’1,7% (-1,1% nella Ue a 27). Forti crescite in Olanda (+11,1%) e paesi baltici.

Si conferma in recupero la produzione industriale europea nel mese di marzo: secondo il dato diffuso oggi da Eurostat, è infatti salita dell’1% nell’Eurozona e dello 0,9% nell’Ue a 27 paesi, dopo i rialzi meno marcati del mese precedente. Ma il dato rimane negativo se comparato a quello di un anno fa. In controtendenza il dato italiano, con una flessione dello 0,8% in marzo (era -0,9% in febbraio, ma in gennaio era salita dell’1%). Nello specifico, a salire in Europa è stata la produzione di energia (+3,8% in Eurozona, +3% in Ue27) e la produzione di beni di consumo durevole (+1,9% nell’Eurozona), mentre quelli non durevoli sono scesi dello 0,7%.