Roma, 8 agosto 2013 - Le prime 10 pensioni d’oro erogate dall’Inps. Si va dai 91 mila euro lordi al mese fino ai quasi 42 mila del decimo posto. La classifica la rende nota la deputata del Pdl, Debora Bergamini, che diffonde la risposta del ministro Giovannini a una sua interrogazione scritta.


“I dati che ho ricevuto dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali a fronte della richiesta, avanzata in occasione di un’interrogazione al Ministro Giovannini, di conoscere i 10 trattamenti pensionistici complessivamente più onerosi per lo Stato, erogati dall’Inps, dimostrano quanto sia urgente un intervento sulle cosiddette pensioni d’oro”, spiega.


Tenendo conto del fatto che alcuni soggetti cumulano diverse pensioni, le cifre lorde mensili sono a dir poco impressionanti: 1) 91.337,18 2) 66.436,88 3) 51.781,93 4) 50.885,43 5 47.934,61 6) 46.811,50 7) 46.773,61 8) 44.258,87 9) 43.253,96 10)41.707,54 Bergamini prosegue: “Questi numeri dimostrano tutta la portata distorsiva di quel criterio retributivo dal quale ci stiamo fortunatamente allontanando grazie alle riforme pensionistiche degli ultimi anni. Benché gli interventi in materia siano particolarmente delicati, anche sul fronte della costituzionalità, e avendo cura di evitare qualsiasi colpevolizzazione verso i beneficiari di questi trattamenti, che li hanno maturati secondo le regole vigenti, è evidente che il tema coinvolge una questione di equità e di coesione sociale non più trascurabile dalle istituzioni, specialmente in un momento di grave crisi economica e di pesanti sacrifici per tutti”, conclude.
 

ECCO I NOMI DEI PENSIONATI D'ORO - Secondo quanto riferisce il sito del Sole 24 ore la palma d'oro va a Mauro Sentinelli, ex manager e ingegnere elettronico della Telecom, cui va appunto l'assegno di gran lunga più pesante, quello che supera i 91 mila euro lordi.

Il secondo posto, quello a quota 66 mila, resta misterioso: l'interrogazione parlamentare ad opera della Bergamini ha ottenuto infatti risposta sulle quantità, non sui nomi. Il terzo posto comunque, da quanto si può dedurre dall'incrocio dei dati, appartiene a Mauro Gambaro, un novarese di 67 anni. E' l'ex direttore generale di Interbanca e dell'Inter football club e intasca un vitalizio mensile lordo di quasi 52 mila euro. Lo segue, al quarto posto, Alberto De Petris, anche lui ex manager Infostrada e Telecom. Quinto nella lista Germano Fanelli, "re" della componentistica elettronica e dei semiconduttori.

Dal sesto posto in poi l'attribuzione dei posti è più incerta. Fra gli accreditati al vitalizio dorato c'è Vito Gamberale, cui andrebbe l'assegno che si aggira sui 45 euro lordi mensili. Cifra cui si avvicinerebbero anche Alberto Giordano, ex vertice della Cassa di Roma e Federico Imbert, ex JP Morgan.