Roma, 29 ottobre 2013 - Il Tesoro ha venduto tutti gli 8 miliardi di euro in Bot a 6 mesi offerti nell'asta odierna, registrando un tasso di interesse in calo allo 0,629% a fronte dello 0,781% del collocamento di fine settembre. Si tratta del rendimento minimo da maggio. La domanda è stata pari a 1,82 volte l'offerta, contro il precedente rapporto di 1,45.

RICADUTA VIRTUOSA - E subito il buon esito dell'asta di Bot si riverbera sullo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi equivalenti. il differenziale scende sotto quota 240, a 239 punti, per un tasso del 4,12% (che corregge il 4,19% dell'apertura delle contratttaazioni sul mercato secondario). Si riduce il distacco con il differenziale Bonos/Bund, che segna 232 punti per un rendimento del 4,05%

MERCATI - Telecom, Saipem e i titoli delle banche hanno trainato la volata di Piazza Affari. Milano ha fatto segnare la migliore prestazione tra le Borse del vecchio continente nel giorno in cui negli Stati Uniti si apre il vertice della Fed da cui i mercati attendono indicazioni sulla politica accomodante fin qui tenuta dall’istituto centrale. Sul finale il Ftse Mib si è arrampicato fino ai massimi di giornata, chiudendo a +2,27%. Tra i titoli, Telecom è stata maglia rosa (+6,12%) nel giorno dell’incontro tra il numero uno di Telefonica, Cesar Alierta, e il presidente del consiglio Enrico Letta. Le banche hanno beneficiato del giudizio positivo degli analisti di Goldman Sachs, mentre Saipem ha approfittato della buona accoglienza riservata ai conti trimestrali. Debole invece Pirelli, su cui pesa lo scivolone di Michelin a Parigi.

TELECOM ITALIA - Intanto tiene banco anche oggi la vicenda Telecom Italia. Il presidente di Telefonica, Cesar Alierta, ha incontrato oggi a Palazzo Chigi il premier Enrico Letta. Alierta ha sottolineato che per Telecom Italia "gli investimenti sono fondamentali per lo sviluppo delle nuove tecnologie". L’incontro con il premier Letta, ha spiegato al termine del faccia a faccia, è stato "molto cordiale e costruttivo. Abbiamo manifestato il nostro impegno come socio industriale in Telecom Italia" per contribuire "a sviluppare il mercato domestico e gli investimenti per la fibra e le nuove tecnologie". Per Alierta gli investimenti sono "fondamentali per lo sviluppo del Paese e per le tecnologie di telecomunicazioni, per l’accrescimento di Telecom Italia. Per questo abbiamo espresso l’impegno perché Telecom Italia cresca nella fibra e nelle tecnologie di quarta generazione". Il presidente di Telefonica ha espresso al premier "l’impegno perché Telecom Italia resti una compagnia italiana e mantenga l’occupazione in Italia". Secondo quanto riferiscono fonti di Palazzo Chigi è stato un "incontro interlocutorio". Durante il colloquio Letta ha ascoltato il punto di vista di Alierta su investimenti, sicurezza e occupazione, e si riserva una valutazione di tutto in sede collegiale.