Berlino, 22 novembre 2013 -  “Noi lavoriamo per spiegare ai tedeschi che non salvano solo loro l’Europa, ma la salviamo tutti insieme: serve un’Europa più solidale”. Lo ha detto il premier, Enrico Letta, arrivando a Berlino alla conferenza sull’economia organizzata della Sueddeutsche Zeitung.

NON COPIATE I POLITICI ITALIANI - “Potete dire ai politici tedeschi che possono copiare l’Italia per arte cibo e bellezza ma non per la politica?”. Con una battuta Enrico Letta ha cominciato il suo discorso alla conferenza sull’economia della Sueddeutsche Zeitung, ironizzando sul fatto che in Germania, a due mesi dal voto, ancora non c’è il governo.

“Solo Italia e Germania riescono a restare sotto il 3% nel 2014. Dobbiamo uscire dalla crisi passo per passo. L’anno prossimo sarà il primo anno di crescita per l’Italia, noi ci attendiamo l’1%, la Ue si attende lo 0,7%. Comunque sarà un anno di crescita”.

CON QUESTO GRILLO SI PUO' PARLARE - L’omonimia tra il presidente della Confindustria tedesca e il leader del Movimento 5 stelle dà l’occasione a Letta per fare una battuta davanti alla platea di industriali tedeschi riuniti a Berlino dalla Sueddeutsche Zeitung. “Mi fa piacere parlare con Grillo - ha detto Letta rivolgendosi a Wilhelm Grillo, leader degli industriali tedeschi - perché non è facile entrare in dialogo con l’altro Grillo”.

LASCIAMO UN SOGNO AI NOSTRI FIGLI - Se pensiamo al ranking del G8 tra dieci anni non ci sarà più nessun Paese europeo: ci saranno solo paesi più grandi. Il G8 ci vedrà assenti: l’unico modo per essere influenti sarà di essere uniti”.

“Dobbiamo combattere contro i populisti e gli antieuropeisti, per dare un futuro al nostro continente, ai nostri figli”.

IO DITTATORE ELIMINEREI LA BUROCRAZIA - “Vorrei essere un dittatore per 30 minuti in Europa per fare una legge e togliere tutte le sigle nelle discussioni europee perché non ci si capisce più nulla. Noi dobbiamo occuparci dei contenuti e non della burocrazia europea”. Così il premier critica il metodo di dialogo dei consigli europei, “fatti alle due di notte e pieni di sigle. Questo non è un metodo buono”.

BASTA TASSE O GRILLO AL 51% - "Se si dovessero mettere solo tasse e tagliare spese, Grillo avrà la maggioranza, supererà il 50%. Lo dico sempre quando parlo con le istituzioni europee, perché dobbiamo dire ai cittadini che dopo i cittadini si raccoglieranno i frutti, altrimenti Grillo andrà al 50%. Succederà in Italia ma anche in altri Pesi, basta guardare la Francia con Marie le Pen”.

BERLUSCONI NON E' UN PERICOLO, SONO PIU' FORTE - Ora “Berlusconi non è più un pericolo”, “oggi sono più forte rispetto ai sette mesi passati: penso che rimarrò perché sono abbastanza forte”. Cosi il premier Enrico Letta che ha sottolineato come “la divisione nel centrodestra” ha dato vita a “una nuova maggioranza” per cui “oggi sono più forte”.

CON RENZI SIAMO AMICI E LAVOREREMO INSIEME - Si lavorerà assieme, perché il Pd ha imparato dagli errori del passato quando i governi di centrosinistra cadevano per “rivalità personali”. Così Enrico Letta risponde a una domanda sul suo rapporto con Matteo Renzi. “Siamo amici e lavoreremo assieme, lo stiamo già facendo - risponde il premier -. Siamo molto diversi per comportamento e postura, i fiorentini sono diversi dai pisani. Lavoriamo bene assieme e lo faremo anche in futuro”. “In Italia - ricorda Letta - c’è una tradizione dei partiti di centrosinistra che sono crollati a causa delle rivalità personali: da quello abbiamo imparato che bisogna cooperare e sono convintissimo che ci riusciremo”

 

SANTINI: DOMANI ENTRO LE 13 TUTTI GLI EMENDAMENTI - Tutti gli emendamenti alla legge di Stabilità del governo e dei relatori, compreso quelli sull’Imu e il cuneo fiscale, saranno presentati in commissione domani entro le 13. Lo ha annunciato uno dei relatori al testo, Giorgio Santini. La Commissione riprenderà i suoi lavori domani alle 15.