Roma, 14 dicembre 2013 - Cgil, Cisl e Uil in piazza per cambiare la legge di Stabilità. Davanti a Montecitorio, dove è all'esame il ddl, è iniziata alle 9.30 di questa mattina la manifestazione indetta dai confederali di Roma e Lazio alla quale hanno preso parte i leader sindacali Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti. "Meno tasse e più lavoro" è lo slogan che racchiude le ragioni del sit-in. Manifestazioni da Bari a Torino, per rimettere il lavoro al centro delle politiche del Governo. "Se il governo non darà risposte sulle modifiche alla legge di stabilità, il sindacato tornerà nelle piazze di questo Paese", ha fatto sapere Camusso.

STUDENTI IN PIAZZA: SCONTRI A TORINO E A VENEZIA

TORINO - Manifestazione degli studenti questa mattina a Torino, dove alcune centinaia di ragazzi delle scuole superiori e università sono giunti in corteo fino a piazza Castello, davanti al palazzo del governo regionale. "Un nostro giovane si è trovato con un dito rotto e forse anche con un secondo è finito all’ospedale", ha fatto sapere Locatelli, esponente di Rifondazione Comunista a Torino.  Alcuni studenti hanno lanciato uova di vernice colorata contro il Palazzo della Regione, imbrattandolo. Le forze dell’ordine a presidio del palazzo sono intervenute per allontanare i manifestanti (FOTO /VIDEO). La manifestazione si è poi incrociata con quella della Cgil, Cisl e Uil a sostegno del lavoro, alla quale hanno aderito 15mila persone. Quattro persone sono state fermate: tre minorenni sono indagati per reato di imbrattamento, mentre un 21enne per resistenza a pubblico ufficiale. Sequestrata in piazza Castello una cassetta con 15 palloncini pieni di vernice e 3 fumogeni. A causa degli scontri sono rimasti contusi due feritii.

VENEZIA - Due cortei concomitanti, ma di ‘vedute’ opposte, hanno fatto alzare la tensione a Venezia: da un lato manifestanti di Forza Nuova, in piazza contro il consigliere comunale Camilla Seibezzi, delegata del sindaco contro le discriminazioni, dall’altro esponenti dei centri sociali, in mezzo la polizia. E' questo il mix esplosivo che ha bloccato la zona di piazzale Roma e del ponte di Calatrava, chiuso dagli agenti dopo lanci di petardi e fumogeni da parte dei manifestanti. Durante gli scontri una decina di poliziotti hanno riportato leggere contusioni. Fermate due persone.

ANCONA - Manifestazioni anche ad Ancona, dove circa 3.000 persone sono scese in piazza. Tra i manifestanti anche i giovani delle organizzazioni degli studenti universitari e medi e i rappresentanti sindacali della Indesit e della Jp industries.

BARI - "Invasione pacifica a Bari", dove sono stati 10mila i lavoratori e pensionati provenienti da tutta la Puglia.

In mattinata il viceministro dell’Economia, Stefano Fassina, ha incontrato i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil e Confindustria per discutere di un emendamento della legge di Stabilità, su cui si era impegnato già il premier Letta per destinare le risorse che si recupereranno dalla spending review e dalla lotta all’evasione fiscale ma anche eventualmente dall’aumento fiscale sulle rendite finanziarie alla riduzione della pressione fiscale sul lavoro, sul lavoro dipendente e sulle imprese che investono.

CAMUSSO - "Questa legge di Stabilità non va bene perché non affronta il tema fondamentale e non determina quello choc dell’economia che invece sarebbe necessario", ha detto il leader di Cgil, Susanna Camusso, partecipando davanti a Montecitorio al presidio di Cgil, Cisl e Uil. Camusso ha ricordato che il "tema fondamentale riguarda il reddito che hanno lavoratori e pensionati" che rappresenta "una delle ragioni che determinano la continua recessione". Secondo il leader sindacale la legge di Stabilità "si colloca nella continuità con gli anni precedenti. È invece urgente una restituzione di reddito attraverso detrazioni fiscali a lavoratori dipendenti e pensionati. Abbiamo chiesto una misura che riguardi l’oggi e anche una norma strutturale automatica per gli anni prossimi, attraverso risorse che vengono dalla lotta all'evasione, dalla tassazione alle transazioni finanziarie e anche dal rientro dei capitali dall’estero".

BONANNI - Per Bonanni "la legge di Stabilità non va bene, finché non vedremo un provvedimento che mette in relazione l’azione contro l’evasione fiscale con l’abbassamento delle tasse attraverso i proventi che derivano alla lotta all’evasione; e finché non vedremo un’azione ferma sulle spese inutili e inefficienti della P.A.".