Roma, 10 gennaio 2013 - Nuovo ribasso dei prestiti bancari al settore privato. Lo rende noto Bankitalia secondo cui nello scorso mese di novembre i prestiti al settore privato hanno registrato una contrazione su base annua del 4,3% (-3,7% a ottobre), mentre sono scesi dell'1,5% sui dodici mesi (-1,3% nel mese precedente). Anche i prestiti alle società non finanziarie sono diminuiti, sempre su base annua, del 6% (-4,9% a ottobre).

PIU' DEPOSITI - Sempre a novembre il tasso di crescita sui dodici mesi dei depositi del settore privato è risultato pari al 6,1% (5,4% a ottobre) mentre la raccolta obbligazionaria, includendo le obbligazioni detenute
dal sistema bancario, è diminuita del 7,3% sui dodici mesi (-7% a ottobre). Il Bollettino mensile su moneta e banche Via Nazionale segnala poi un aumento del tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze è risultato pari al 22,8% (22,9% a ottobre).

DIVARIO TASSI - Nonostante un costo del denaro costantemente basso - proprio ieri la Bce ha confermato i tassi dell'area euro all0 0,25% - cittadini e imprese contnuano a non registrare particolari benefici ai propri costi di finanziamento. Bankitalia rileva infatti che i tassi d'interesse sui finanziamenti erogati nel
mese di novembre alle famiglie per l'acquisto di abitazioni sono stati pari al 3,86% (3,90% a ottobre), mentre i tassi d'interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono risultati pari al 4,38% (4,47% nel mese precedente); quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia al 2,76% (2,84% a ottobre). Livelli ancora alti rispetto a quelli di altri Paesi e, soprattutto, al costo del denaro che i nostri istituti di credito ottengono - a tassi prossimi allo zero - dalla Bce.