Milano, 5 febbraio 2014 - 3 feb. - Il gruppo francese Lactalis (che controlla marchi quali Parmalat, Galbani,  Invernizzi, Cademartori, Locatelli) annuncia la chiusura di due stabilimenti in Lombardia. La notizia è stata diffusa dai sindacati dell'agroalimentare (Fai, Flai e Uila) dopo l'incontro tenuto oggi in Assolombarda con la proprietà. A serrare i battenti saranno gli ex stabilimenti Invernizzi, produttore dei formaggini di 'Susanna tutta panna' e della Mucca Carolina', di Caravaggio (Bergamo) con 218 i lavoratori coinvolti (oltre a 40 interinali il cui contratto scade a fine anno) e di Introbio (Lecco), con chiusura del repatrto Gorgonzola e perdita di 8 posti di lavoro. Nello stabilimento di Caravaggio si lavorano 250mila tonnellate di latte e si producono 40mila tonnellate di formaggi tra taleggio, quartirolo e gorgonzola, mentre a Introbio si trovano le celle di affinatura per il gorgonzola.

RIOCCUPAZIONE?  - Gli addetti dei due stabilimenti del gruppo francese, che ha acquisito anche Parmalat, potrebbero essere trasferiti in altri siti produttivi, come quello di Casale Cremasco, Certosa e Corteolona. I sindacati di categoria hanno annunciato per venerdì prossimo lo stato di agitazione dei lavoratori dei gruppo.
 

SI MUOVE IL MINISTERO - Il sottosegretario alle politiche agricole, Maurizio Martina ha annunciato che per lunedì prossimo ha convocato al ministero a Roma Jean-Marc Bernier, amministratore delegato del Gruppo Lactalis Italia. Al centro del colloquio le strategie occupazionali e di sviluppo del gruppo. Il coordinamento unitario dei sindacati ha espresso un giudizio "estremamente negativo", in quanto "tale decisione modifica sostanzialmente la strategia del gruppo francese, decidendo di intervenire in modo drastico sulla struttura Lactalis/Galbani in Italia". Oltre allo stato di agitazione e al blocco degli straordinari, i sindacati avvieranno una campagna di informazione negli stabilimenti coinvolti, e chiederanno un incontro urgente sia con l'azienda che con gli enti locali.