Bruxelles, 17 marzo 2014 - A febbraio il tasso di inflazione annuale si è assestato a quota 0,7% in ribasso rispetto a 0,8% a gennaio. Lo rileva Eurostat correggendo al ribasso la stima flash pubblicata il 28 febbraio. L’ultima volta che l’inflazione era allo 0,7% si è verificata lo scorso ottobre. A novembre era risalita a 0,9%, a dicembre era scesa a 0,8%. Il dato di febbraio è comunque preliminare. Nell’Eurozona un anno prima era all’1,8%; inflazione mensile a 0,3%. Nella Ue il tasso annuale d’inflazione a febbraio era di 0,8%, in calo rispetto a 0,9% a gennaio. Un anno prima era al 2%; inflazione mensile 0,3%. In Italia a febbraio 0,4% in calo rispetto a gennaio (0,6%), un anno prima era al 2%.

A febbraio tassi negativi di inflazione annuale si sono registrati in Bulgaria (-2.1%), Cipro (-1.3%), Grecia (-0.9%), Croazia (-0.2%), Portogallo e Slovacchia Slovacchia (-0.1%). Il taso annuae piu’ alto si e’ verificato a Malta e in Finlandia (1.6%), Austria (1.5%). Rispetto a gennaio l’inflazione annuale e’ calata in 17 Stati, e’ rimasta stabile in tre ed e’ aumentata in sette. In Germania il tasso di inflazione annual e’ dell’1%, in Francia dell’1,1%, in Spagna dello 0,1%, in Polonia dello 0,7%.


L’impatto più forte al rialzo nell’Eurozona proviene da tabacco (+0,08%), ristoranti, caffè ed elettricità (+0,06%); carburanti per trasporti (-0,30%), tlc (-0,10%) e olio da riscaldamento (-0,07%) hanno fornito l’impatto più forte al ribasso dei prezzi.