Milano, 15 aprile 2014 - Un dialogo tra giovani, economia e finanza. E' 'Young Factor', il convegno promosso dall'Osservatorio Permanente Giovani-Editori e Intesa Sanpaolo in programma il 23 maggio a Milano a Palazzo Mezzanotte. L'evento nasce per promuovere più educazione economico-finanziaria nelle scuole e per coinvolgere in questa sfida tutti quegli attori che nel Paese vogliono contribuire a favorirla.

Partendo dall'esperienza quinquennale di alfabetizzazione economico-finanziaria promossa nella scuola secondaria superiore italiana, attraverso il progetto 'Cultura finanziaria a scuola: per prepararsi a scegliere', che nell’anno scolastico 2013-14 coinvolge oltre 292.301 studenti, il convegno vuole riunire i giovani, gli insegnanti, i banchieri, gli assicuratori e i protagonisti del mondo economico e della società civile per discutere come unire le forze, per riuscire insieme in una piccola grande impresa: quella di elevare la cultura economico-finanziaria dei giovani, per renderli più padroni di se stessi. Un incontro, uno scambio d’idee aperto a grandi ospiti nazionali e internazionali, che dialogheranno con gli studenti coinvolti nell'iniziativa di alfabetizzazione economico-finanziaria oggi in campo, con l'ambizione di poterne discutere i pregi e i limiti, e di segnare insieme i passi di un cammino che possa spingere la gran parte degli attori disponibili a cercare insieme una soluzione comune ad un problema comune.

"Young Factor - ha spiegato il presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani – Editori Andrea Ceccherini presentando l'iniziativa - è il nome che abbiamo voluto dare all'evento, con cui ci prepariamo a lanciare nel Paese una grande sfida tesa ad elevare il livello di alfabetizzazione economico-finanziaria degli studenti, nelle scuole, per contribuire a colmare quel gap di competitività dei giovani italiani rispetto ai loro coetanei europei". "Per superare questo spread competitivo – ha detto ancora Ceccherini - vogliamo coinvolgere quei protagonisti della società civile, quegli attori del sistema economico e finanziario nazionale ed internazionale, insieme a studenti e insegnanti per un giorno di confronto da pari a pari, affinché prendendo piena consapevolezza del problema, uniscano le forze, facciano sistema, per far crescere la cultura economico finanziaria dei più giovani e far fare un passo avanti al Paese".

"L’educazione finanziaria dei giovani è essenziale al loro ingresso nella vita attiva e deve divenire parte integrante della loro formazione. In un contesto economico e sociale trasformato dalla profonda crisi di questi anni, è per tutti necessaria una maggiore conoscenza delle tematiche finanziarie - ha detto invece Vittorio Meloni, responsabile delle Relazioni Esterne del Gruppo Intesa Sanpaolo -. L’impegno per rendere questo tema più accessibile emerge anche dalle testimonianze italiane e internazionali che, con questo evento, abbiamo voluto raccogliere in un confronto dedicato alla sensibilizzazione delle nuove generazioni e al loro diretto coinvolgimento in questa riflessione".

Un programma che si preannuncia di altissimo livello. I lavori si apriranno con l’intervento del Presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani - Editori Andrea Ceccherini e saranno seguiti dalla presentazione dei risultati della ricerca messa a punto da GfK Eurisko da parte del suo presidente onorario Remo Lucchi che mostrerà lo stato dell’arte dell’alfabetizzazione economico-finanziaria in Italia. Discuteranno su questo Gabriele Galateri di Genola (presidente Generali), Gian Maria Gros-Pietro (presidente del Consiglio di Gestione di Intesa Sanpaolo), Fabio Gallia (amministratore delegato BNL), Fabrizio Viola (amministratore delegato Banca Monte dei Paschi di Siena) e Roberto Nicastro (direttore generale UniCredit).

Seguiranno poi due interviste separate a Federico Ghizzoni (amministratore delegato di Unicredit) e Carlo Messina (consigliere delegato e ceo di Intesa San Paolo) sul tema 'Tra economia reale e finanza: dove va l’Italia?'. Chiuderà la mattina di lavori l’intervista a Giuseppe Guzzetti (presidente Acri) su 'La cultura economica e la crescita civile del Paese'.

Nel pomeriggio, invece, si discuterà su 'I giornali, l’economia e il mondo giovanile' con i direttori Ferruccio de Bortoli del Corriere della Sera, Roberto Napoletano de Il Sole 24 ORE, Tony Barber del Financial Times Europe e Thorold Barker di The Wall Street Journal Europe. A seguire ci sarà la tavola rotonda sul tema 'L’Europa e le chance delle giovani generazioni a cui parteciperanno Fabio Corsico (consigliere di Amministrazione Fondazione CRT), Victor Massiah (amministratore delegato UBI Banca), Antonio Patuelli (Presidente ABI), Alessandro Profumo (presidente Banca Monte dei Paschi di Siena) e Carlo Salvatori (presidente Lazard Italia e Allianz Ras).

Ci sarà infine la testimonianza di Richard Parsons (già chairman Citigroup e membro dell’economic advisory team del presidente Barack Obama). Proprio durante la sua permanenza a capo di Citigroup, infatti, la banca è stata quella che ha investito più risorse per promuovere una maggior alfabetizzazione economico-finanziaria dei giovani. Il suo intervento sarà incentrato su 'Tra economia reale e finanza: dove va il mondo?'.

A condurre i lavori del convegno saranno il direttore di SkyTg24 Sarah Varetto e il giornalista e conduttore televisivo Alessio Vinci.