Roma, 16 aprile 2014 - Mercati ancora in salita e raffica di rincari sulla rete carburanti all’indomani dell’aumento deciso dall’Eni. I rialzi dei prezzi raccomandati riguardano: Esso (+0,5 cent euro/litro su benzina e diesel); IP (rispettivamente +1 e +0,5 cent); Tamoil e Q8 +1 cent solo sulla “verde”.

Realistico a questo punto pensare a una difficile inversione di rotta alla vigilia del ponte pasquale, anche se i mercati negli ultimi tempi mutano repentinamente di direzione. Da notare, comunque, che la situazione odierna (anche a motivo della spinta concorrenziale di no logo e Gdo) registra prezzi dei carburanti che sono, in media, i più bassi degli ultimi tre anni. Sul territorio, intanto, prezzi praticati ovunque in salita specie sulla benzina, nelle medie e nelle punte.

Rincari no logo a seguito dell’impennata dei prezzi in extrarete. Nel dettaglio, le medie nazionali “servite” della benzina e del diesel sono adesso a 1,815 e 1,717 euro/litro (Gpl a 0,747). Le “punte” in alcune aree sono per la “verde” fino a 1,856 euro/litro, il diesel a 1,759 e il Gpl a 0,762.

La situazione a livello Paese (sempre in modalità “servito”), secondo quanto risulta in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per il Servizio Check-Up Prezzi QE, vede il prezzo medio praticato della benzina che va oggi dall’1,794 euro/litro di Eni all’1,815 di Shell (no-logo a 1,685). Per il diesel si passa dall’1,703 euro/litro di Esso ed Eni all’1,717 di Q8 e Shell (no-logo a 1,586). Il Gpl, infine, e’ tra 0,730 euro/litro di Eni e IP e 0,747 di Tamoil (no-logo a 0,711).

Ricordiamo che per visionare i valori minimi e massimi dei prezzi medi nazionali in modalità “servito”, lo spaccato della situazione nelle 4 macro-aree del Paese e utilizzare la funzione dei grafici interattivi per confronti e analisi personalizzate (temporale, macro-zone e compagnie), occorre accedere al servizio Check-Up Prezzi.