Roma, 13 giugno 2014 - "Abbiamo approvato il progetto con Etihad, il cda si è espresso assolutamente a favore del progetto e proposta Etihad. Io e il presidente, Roberto Colaninno, abbiamo avuto la delega per approfondire i temi ed arrivare rapidamente alla stesura del contratto in tempi rapidi”. E’ quanto ha affermato l’ad di Alitalia, Gabriele Del Torchio, al termine della riunione del cda, che e’ durata quasi nove ore.

Il cda di Alitalia ha approvato inoltre il progetto di bilancio dell’esercizio 2013. Nello scarno comunicato diffuso al termine della riunione non si indica alcuna cifra. La nota dell’aviolinea si limita a far presente che “il consiglio di amministrazione ha inoltre deliberato accantonamenti e svalutazioni per 233 milioni di euro, in preparazione delle future strategie”. Il bilancio sarà sottoposto all’assemblea dei soci convocata in sede ordinaria per il 29 giugno in prima comunicazione e per il 25 luglio in seconda convocazione.

LUPI - “Il cda di Alitalia approva il piano Etihad. Ottima notizia! Adesso avanti positivamente nella trattativa con i sindacati”, ha commentato il ministro Lupi su Twitter.

Debito ed esuberi, ma anche interventi infrastrutturali sugli aeroporti e nel collegamento ferroviario. Sono questi i nodi ancora da sciogliere dopo l’ok del cda di Alitalia al piano di Etihad. I primi due, in particolare, sono i veri scogli da superare: il negoziato con le banche dovrebbe essere ormai alla fase finale, mentre sugli esuberi e’ iniziato il confronto con i sindacati.

DEBITO, SI STUDIA CANCELLAZIONE 30% - Etihad chiede la rinegoziazione di 565 milioni di debito (su un totale di circa un miliardo). L’ipotesi su cui ci si sta concentrando e’ la cancellazione di un terzo e la conversione in azioni (con un convertendo a 2-3 anni) dei restanti due terzi. Le banche creditrici di Alitalia (Intesa, Unicredit, Mps e Popolare di Sondrio) non hanno ancora raggiunto una posizione condivisa. L’a.d. Del Torchio nei giorni scorsi ha detto che il negoziato è “molto avanti”. 

ESUBERI, PARTE TRATTATIVA COMPLICATA - E’ iniziata la delicata trattativa sugli esuberi che entreraà nel vivo da lunedì: per i sindacati la situazione e’ “complessa”. Nel Piano di Etihad sono indicati 2.251 esuberi, di cui 1.084 del personale di terra e 380 del personale navigante (di cui 258 assistenti di volo e 122 piloti), e in cui sono contati anche i 787 lavoratori già in cig a zero ore volontaria. Con questi esuberi l’organico di Alitalia passera’ dagli attuali 13.721 dipendenti a quota 11.470.

GOVERNO AL LAVORO SU INFRASTRUTTURE - Etihad ha chiesto il superamento del decreto Bersani per Linate (che limita gli slot), di eliminare i vantaggi competitivi per le low cost e migliori collegamenti ferroviari con l’aeroporto di Fiumicino. Sul fronte aeroportuale, è ancora allo studio il provvedimento che riguarda Linate in vista di Expo. Il ministro dei Trasporti Lupi sta inoltre lavorando per collegare con l’alta velocita’ i tre aeroporti internazionali, Fiumicino, Malpensa e Venezia: per questo chiesto al nuovo a.d. di Fs Michele Elia di capire i possibili costi e tempi per poter valutare come procedere.