Ancora pioggia di razzi su Israele Raid a Gaza, ucciso anche un bambino

{{IMG_SX}}Gerusalemme, 16 gennaio 2008  - Pioggia di razzi Qassam caduti su Ashkelon e Sderot, nel sud di Israele. Come riporta il sito web del quotidiano 'Jerusalem Post' almeno 28 razzi sono stati lanciati stamattina dalla Striscia di Gaza contro il Negev occidentale. Una persona è rimasta lievemente ferita a Sderot.
Ieri le due cittadine israeliane sono state bersagliate da 41 razzi lanciati dai miliziani palestinesi, e in violenti scontri i soldati israeliani hanno ucciso 19 palestinesi nella Striscia di Gaza. 

GAZA, DUE PALESTINESI MORTI IN RAID AEREO ISRAELIANO

Tre palestinesi sono morti, tra loro anche un bambino, colpiti durante un raid aereo israeliano. Lo riferiscono fonti mediche palestinesi. Si tratta della terza incursione aerea della giornata, in risposta ai nuovi attacchi con razzi Qassam compiuti dai miliziani palestinesi.

FORZE ISRAELIANE SGOMBRANO DUE COLONIE IN CISGIORDANIA

Le forze israeliane iniziano oggi lo sgombro di due piccoli insediamenti in Cisgiordania. I poliziotti e i soldati sono arrivati al primo insediamento di Harchivi, nei pressi di Nablus, e cinque persone sono fuggite alla loro vista. Lo ha riferito il portavoce della polizia Micky Rosenfeld. Presso l'insediamento di Shvut Ami, sempre nei pressi di Nablus, una ventina di ragazzi si sono riuniti sul posto per protestare contro l'evacuazione.
Israele, nell'ambito del processo di pace rilanciato a novembre ad Annapolis, si è impegnato a smantellare gli insediamenti illegali in Cisgiordani. Tale richiesta è stata ribadita dal presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, nel corso della sua recente visita a Gerusalemme. 

TEHERAN: STRAGE GAZA E' RISULTATO INTESA BUSH-OLMERT

L'Iran "condanna duramente" la giornata di sangue a Gaza. Una strage, afferma il portavoce del Ministero degli Esteri, che è conseguenza della visita di George W,Bush e dell'intesa in funzione anti-palestinese tra il presidente statunitense e il primo ministro israeliano Ehud Olmert.
"L'attacco di Israele contro una zona residenziale di Gaza - sono le parole di Mohammad Ali Hosseini riferite dall'agenzia di stampa ufficiale Irna - indica che una nuova ondata di violenza contro i palestinesi ha l'appoggio degli Stati Uniti". Teheran chiede alla Oraganizzazione della conferenza islamica e alla lega Araba di adottare misure in grado di fermare Israele.