{{IMG_SX}}Roma, 26 gennaio 2008 - Ci sarebbero quattro minorenni fra le sedici vittime riscontrate in seguito a iniezioni di Botox, tossina botulinica contro le rughe il cui effetto è quello di rilassare i muscoli facciali. Lo rivela il quotidiano londinese 'The Sun', secondo il quali altre 87 persone avrebbero ricorso a cure ospedaliere in seguito alle controindicazioni prodotte dal medicinale.


Il ricorso al cosidetto lifting facciale ha illustri testimonial come Sharon Osbourne, Jordan, Lulu e Sophie Anderton che insieme a circa un milione di persone fa ricorso al Botox, che viene utilizzato per i suoi effetti 'rilassanti' anche per trattare pazienti affetti da ictus, rigidità del collo o da sudorazione eccessiva.


Lo scorso anno in Gran Bretagna si sono contate oltre 55mila trattamenti. A causare il decesso può essere il fatto che la tossina botulinica introdotta attraverso un'iniezione può espandersi nelle zone limitrofe quali ad esempio l'esofago, fino a paralizzare l'organo.


I consumatori chiedono di inserire le controindicazioni in una scatola nera anche sul Moybloc le cui tossine agiscono inibendo il rilascio dell'acetilcolina alla terminazione neuromuscolare, bloccando la trasmissione degli impulsi nervosi ai muscoli. Il risultato del trattamento è una paralisi flaccida dei muscoli interessati della durata di circa 4-5 mesi.