{{IMG_SX}}New York, 7 febbraio 2008  - La macchina elettorale dei Clinton si è inceppata al tal punto per la mancanza di fondi che alcuni componenti dello staff di Hillary hanno deciso di lavorare gratis per il mese di febbraio. Il direttore delle Comunicazioni, Howard Wolfson, ha definito la scelta "una dimostrazione di solidarietà" nei confronti della candidata alla nomination democratica. Tra coloro che hanno rinunciato allo stipendio, tutti collaboratori di lunga data dell'ex First Lady, vi è la manager della campagna elettorale, Patti Solis Doyle, la quale ha spiegato all'Abc di essersi offerta volontariamente di lavorare gratis.

 


Di fronte all'enorme somma (32 milioni di dollari) raccolta dal rivale Barack Obama a gennaio, la senatrice di New York ha dovuto sborsare di tasca propria 5 milioni di dollari nel primo mese dell'anno (da aggiungere ai 13,5 milioni raccolti). Poco prima del suo ritiro, dopo il crollo nelle primarie in Florida, anche il candidato alla nomination repubblicana Rudy Giuliani aveva chiesto allo staff di lavorare senza stipendio.