{{IMG_SX}}Riad, 18 marzo 2008 - Anche se bisogna soddisfare certe condizioni poste dal parlamento, ma le decisione è senz'altro storica: Molto presto, le donne saudita potranno guidare l'automobile. Lo rivela stamane il quotidiano palestinese al Quds al Arabi che da fonti parlamentari saudite apprende che il Consiglio dello Shura del regno wahabita ha approvato una mozione che "raccomanda le alte autorità di autorizzare le donne di guidare l'automobile, previa la soddisfazione di alcuni vincoli".

 


Fonti parlamentari contattate dal quotidiano arabo, svelano il contenuto dei "vincoli" posti dai deputati per il rilascio della patente di guida al gentil sesso: Secondo le anticipazioni del giornale, sarebbe emessa solo per "le donne di età superiore ai trenta anni", previa "il consenso del Muharrim", ovvero un tutore maschio; padre, fratello oppure marito che in Arabia saudita godono per legge della prerogativa di esercitare il diritto di patira podestà sulle donne.

 

Le donne, se vogliono proprio guidare l'auto: dovranno essere "velate e senza trucco"; Potranno stare al volante dalle ore 7 del mattino fino alle venti. Orario che viene ridotto (dalle 12.00 alle 18.00) per il fine settimana; Avranno l'obbligo di dotarsi di un telefonino cellulare per "le chiamate di emergenza ad un numero verde che sarà istituito"; Infine, la patente potrà essere emessa solo dopo "il versamento di una cauzione in danaro per pagare eventuali danni che potranno provocare".

 

Sembra che i parlamentari, "per il momento" non abbiano pensato al'istituzione di un corpo femminile di vigili della strada. Infatti, a causa delle rigide norme che impongono la totale segregazione tra i due sessi, in Arabia saudita uomini e donne - salvo i casi ammessi dalla shariya islamica - non possono entrare in contatto.