{{IMG_SX}}Mogadiscio, 14 aprile 2008 - Tre insegnanti stranieri - una donna britannica e due kenioti- e uno somalo sono stati uccisi da insorti islamici che hanno ieri preso per alcune ore il controllo della città centrale somala di Beledweyne.

"Hanno ucciso una donna britannica e due kenioti. Sono stati uccisi da insorti islamici, ma non sappiamo perchè", ha raccontato Mukhtar Ibrahim, un uomo che abita vicino alla scuola. Il Foreign Office sta vericando la notizia e al momento non può ancora confermarla.


Residenti di questa città 300 chilometri a nord di Mogadiscio capoluogo della provincia dell'Hiran, hanno riferito che gli insorti islamici sono entrati a Beledweyne senza incontrare resistenza perchè le truppe governative si erano ritirate.


Secondo una prima ricostruzione ancora da confermare dei media locali, citata dall'agenzia stampa Misna, le milizie islamiche hanno preso di mira una scuola privata della città, uccidendo gli insegnanti nel cortile dell'istituto in una sorta di esecuzione.


Altre quattro persone sono morte e 16 sono rimaste ferite ieri sera quando ignoti hanno hanno lanciato una granata contro gli spettatori di un cinema della città di Merka, capoluogo della provincia di Shabelle.