{{IMG_SX}}Taipei, 12 maggio 2008 - La Cina starebbe valutando l'opportunità di invitare il Dalai Lama alle Olimpiadi, una mossa per allentare la tensione sulla situazione tibetana . A dirlo è Khedroob Thondup, membro del parlamento tibetano in esilio, come riferisce l'agenzia Reuters. E secondo la stessa fonte, il Dalai Lama prenderebbe in considerazione l'ipotesi.


Thondup riferisce di essere stato contattato un paio di settimane fa, da un non meglio precisato membro anziano della nomenclatura cinese, proprio per sondare le reazioni a una ipotesi del genere. "Se davvero volessero invitare Sua Santità alle Olimpiadi sarebbe un enorme cambiamento di atteggiamento - dice il parlamentare tibetano - e sono sicuro che il Dalai Lama vaglierebbe seriamente l'idea". La Cina ha sempre incolpato il Dalai Lama 'e la sua cricca' per i disordini di marzo a Lhasa e in tutta la regione del Tibet.


LA VISITA A LONDRA
Il primo ministro britannico riceverà
come previsto il Dalai Lama, nel corso della visita di undiic gorni nel Regno Unito che il leader spirituale dei buddhisti tibetani compirà a partire dal 20 maggio prossimo, ma l'incontro non avrà luogo nel quartier generale del premier al numero 10 di Downing Street, bensì a Lambeth Palace, residenza ufficiale londinese dell'arcivescovo di Canterbury, Rowan Douglas Williams: il colloquio assumerà così un carattere più prettamente spirituale anzichè politico, in modo da non irritare la Cina. Lo scrive oggi il quotidiano 'The Times', citando un portavoce del capo del governo.