Atene, 24 giugno 2010 - Una bomba è esplosa questa sera nell’ufficio dell’aiutante del ministro dell’interno, Michalis Chrisochoidis. Un ufficiale di polizia, Giorgio Vasilakis, di 52 anni, e’ rimasto ucciso nell’aprire un pacco indirizzato al ministro. Quest’ultimo si trovava nell’edificio al momento dell’esplosione ma e’ rimasto indenne.
Non e’ ancora chiaro come il pacco bomba sia potuto arrivare al settimo piano, dove si trovano gli uffici del ministro, malgrado tutti i controlli di sicurezza.


Chrisochoidis ha affermato che ‘’i terroristi assassini saranno arrestati e processati’’, esprimendo dolore per ‘’la perdita di un buon amico e collaboratore’’. Ed ha aggiunto che ‘’la lotta contro il terrorismo proseguira’ sino alla fine’’.I l ministro ha subito avvertito il premier Giorgio Papandreou e posto tutte le forze di polizia in stato di massima allerta. L'attentato rappresenta un "attacco terroristico", ha ha denunciato il primo ministro greco, Georges Papandreou, citato da un comunicato.
 


Secondo fonti della polizia appare evidente che l’attentato, avvenuto poco prima delle 21 ora locale, aveva lo scopo di uccidere in quanto l’esplosivo utilizzato era potente e doveva detonare al momento di aprire il pacco. Inoltre e’ notorio che Chrisochoidis lavora nel suo ufficio sino a tardi al pari dei suoi piu’ stretti collaboratori.