Palma (Spagna), 7 luglio 2010 - Un cittadino tedesco di 42 anni si è consegnato ai giudici di Palma, nelle Isole Baleari (in Spagna), confessando di essere l’autore dell’omicidio dei due italiani, ad Hannover, dopo una lite sui Mondiali di Calcio.

 

Secondo fonti giudiziarie, l’uomo ha confessato di esser arrivato ieri a Palma dove ha trovato rifugio nell’abitazione del patrigno, che lo ha consigliato di consegnarsi. L’uomo si è presentato nella tarda serata di martedì al magistrato di Palma, dove ha confessato il duplice omicidio. Il magistrato Josè Castro ha deciso l’arresto in via cautelare e l’uomo è stato internato nel centro penitenziario di Palma. Un portavoce della polizia di Hannover ha riferito all'Ansa che Holger B. è fuggito dalla Germania lunedì pomeriggio in aereo.
 

 

La lite era scoppiata lunedì mattina in un bar di Hannover: l’aggressore e le sue vittime discutevano dei titoli mondiali conquistati dalle rispettive nazionali, quando l’omicida è uscita dal locale ed è rientrato poco dopo con un’arma da fuoco e ha sparato ad entrambi alla testa. Un italiano è morto sul colpo; l’altro, ferito gravemente, alcune ore più tardi. Dopo il folle gesto, l’assassino ha lanciato l’arma a un paio di metri dalla porta ed è fuggito a piedi.

 

Sulla fuga del 42enne il portavoce spiega: "Conoscevamo già la sua identità ma non avevamo alcuna indicazione che potesse lasciare il Paese, secondo noi non era il tipo". Per questo, quindi, non sono stati disposti subito i controlli delle liste dei passeggeri in partenza. Solo successivamente, gli investigatori si sono resi conto che c’era la possibilità concreta di una fuga all’estero, probabilmente - cioè - quando hanno scoperto che il patrigno dell’uomo si trovava a Palma di Maiorca.