{{IMG_SX}}NEW YORK- “LA svolta verso l’energia rinnovabile  è una partita che l’Italia non puo’ perdere”. Il ministro dell’ambiente, Stefania Prestigiacomo, è arrivata a Washington per firmare con il governo americano il trattato sulla sicurezza nucleare. Si tratta del terzo documento che viene stipulato quest’anno dal nostro Paese dopo quello con la Francia e la Slovenia.


Insieme ad altri venti ministri
, la Prestigiacomo parteciperà anche a una tre giorni sull’energia organizzata nella capitale Usa, nell’ambito del Major Economies Forum (Mef). Voluto fortemente dal segretario americano per l’energia, Steven Chu, il summit ha l’obiettivo di coordinare le azioni internazionali e velocizzare la transizione di ogni singolo Paese verso l’energia rinnovabile.


“Le nuove tecnologie possono aiutare a migliorare l’efficienza energetica, valorizzare il potere dell’energia solare e ridurre fortemente l’inquinamento- si legge nella nota pubblicata dal Mef- Il passaggio dal vecchio al nuovo servirà a creare tantissimi posti di lavoro e permetterà a livello locale di ottenere una più alta qualità dell’aria”.


Ma se i tempi sembrano maturi e i vantaggi evidenti, sono ancora tante le barriere che impediscono il passaggio al nuovo. Durante il summit, i ministri discuteranno, ad esempio, del problema causato dal costo molto alto di alcune tecnologie e delle reticenze che molti governi hanno ad abbandonare le strutture tradizionali.


La Prestigiacomo
farà tappa anche a Pittsburgh, dove visiterà la sede di Westinghouse Electric Company, azienda leader mondiale nel settore della produzione di componenti per centrali. Dopo l’intesa con la Francia sul nucleare che prevede, tra le altre cose, la creazione di quattro strutture, il governo cerca una via italiana al nucleare. “Questa visita sarà fondamentale per approfondire tecnologie diverse da quelle utilizzate in Francia e poter essere competitivi a livello internazionale”, ha spiegato il ministro dell’ambiente.

                                                                                                                                                                                       (d.m.)