Washington, 30 luglio 2010 - Per spiegare le ragioni della guerra in Afghanistan, Time rifila un pugno nello stomaco ai suoi lettori. Sulla copertina del prossimo numero ci sarà la foto di una ragazza afghana di 18 anni sfigurata dai talebani che le hanno mozzato naso e orecchie per essere scappata dai parenti che abusavano di lei. La giovane, che si chiama Aisha, ha accettato di posare davanti all’obiettivo proprio perché voleva far vedere al mondo "cosa succederebbe all’Afghanistan se i Talebani tornassero al potere".

 

Il direttore del settimanale, Richard Stengel, ha confessato di aver riflettuto a lungo se pubblicare questa immagine in copertina: "Volevo essere sicuro in primo luogo che Aisha fosse consapevole di quanto stava facendo e di ciò che significa essere in copertina. Lei sa che ora diventerà un simbolo del prezzo che le donne afghane devono pagare a causa della ideologia oppressiva del talebani".

 

Aisha, tra le tante vittime della brutalità afghana, sarà forse la meno sfortunata. Stengel ha spiegato infatti che la giovane è diretta alla volta degli Stati Uniti dove sarà sottoposta ad un intervento di plastica ricostruttiva.