Londra, 16 agosto 2010 - E' polemica nel Regno Unito per il caso di un ventunenne con difficoltà di apprendimento volerà ad Amsterdam - a spese dei contribuenti britannici - per avere un rapporto sessuale con una prostituta del quartiere a luci rosse.

Secondo il Daily Mail, che pubblica la notizia, il denaro arriva dal fondo governativo Put People First - 520 milioni di sterline in totale - disegnato per aiutare i portatori di handicap a vivere una vita indipendente. La storia è stata scoperta grazie al Freedom of Information Act, la legge britannica che obbliga la Pubblica Amministrazione e condividere i dati con i cittadini.

L’assistente sociale che segue il caso parla del ragazzo come di un "giovane ansioso e frustrato"’, bisognoso di avere la sua prima esperienza sessuale. "Ha seguito due corsi di educazione sessuale e vuole provare cosa significa", ha detto l’assistente sociale chiedendo però di restare anonimo. "Le ragazze di Amsterdam sono molto più protette delle lucciole di strada della Gran Bretagna. Lasciamo dunque che si diverta un po' - ha aggiunto -. Non è meglio che tutto ciò avvenga in un modo in cui lo si possa controllare, offrirgli assistenza, in modo da soddisfare i suoi bisogni di crescita in un ambiente sicuro? Rifiutargli questa possibilita’ sarebbe come violare i suoi diritti umani".

Altre richieste presentate sotto il 'cappello' del FOIA hanno poi rivelato che alcuni ‘council’ britannici hanno usato il denaro del fondo per portare i loro assistiti in club dove si pratica la lap-dance o pagare i costi d’iscrizione a siti internet di appuntamenti. Una realtà che ha mandato su tutte le furie Matthew Elliot, presidente di The Taxpayers’ Alliance, l’associazione dei contribuenti britannici. "E’ essenziale - ha detto - che quando si tratta di denaro pubblico vi siano presenti sistemi di controllo che ne impediscano il suo spreco".