Pechino, 24 agosto 2010 - Un ingorgo sull'autostrada che collega Pechino al Tibet ha causato una coda di oltre 100 chilometri che ha bloccato alcuni veicoli da ormai 10 giorni.

Le autorità temono che prima di metà settembre il groviglio di camion e auto non potrà essere dipanato. Il serpentone corre da Jining nella Mongolia centrale a Huaìan nella provincia dell'Hebei.

Il maxi-ingorgo, cominciato il 14 agosto, è dovuto al fatto che la strada vicina, la National Expressway 110 normalmente utilizzata dai camion, è chiusa per lavori. Tutto il traffico è stato quindi dirottato sulla strada alternativa, che non ha però capacità sufficiente.

E al momento non si riesce nemmeno a rimuovere le molte macchine che sono in panne, perché non c'è modo per raggiungerle e toglierle dal traffico.
 

''La congestione è provocata dall'insufficiente capacità dell'autostrada, per via dei lavori sulla National Expressway 110'', fanno sapere le autorità di Pechino che hanno inviato 400 vigili a gestire la situazione.

 

La super-coda ha fatto però bene all'economia della zona: lungo i cento chilometri di auto e camion allineati sono sorte bancarelle di ogni tipo, messe in piedi dagli abitanti locali, e anche centri ricreativi che organizzano tornei di carte e piccoli concerti.