Londra, 24 settembre 2010 - Le bollette di luce e gas di Buckingham Palace costano sempre di più e la Regina d’Inghilterra pensò bene nel 2004 di chiedere un aiuto economico al governo. Non solo: lo staff della Casa Reale propose al governo di prendere i soldi da un fondo per persone povere.


La richiesta, scrive l’Independent, fu respinta più che altro per il timore che la notizia potesse rivelarsi un disastro di immagine per la Casa Reale e per il governo. Il quotidiano britannico è riuscito a venire in possesso della documentazione, sfruttando la ‘Freedom of Information legislation’.


La Casa Reale si lamentò nel 2004 con il governo per il fatto che le spese per gas ed elettricità fossero aumentate del 50%, a 1,2 milioni di euro l’anno, diventando «insostenibili». Lo staff della regina sottolineò che i 15 milioni di sterline garantiti dallo Stato per la gestione delle proprietà reali era inadeguata e chiese fondi speciali per ammodernare gli impianti elettrici e di riscaldamento di Buckingham Palace e del castello di Windsor.


I fondi sarebbero dovuti arrivare
da un progetto governativo di assistenza ai cittadini con i redditi più bassi. Secondo l’Independent, il governo laburista approvò all’inizio la richiesta, ma poi cambiò idea per il danno di immagine che ne sarebbe derivato.