Londra, 8 ottobre 2010 -  Nel Canale della Manica è cominciata una corsa contro il tempo per evitare che seimila tonnellate di Pygas, una forma speciale di benzina, finiscano in mare. Il cargo YM Uranus, battente bandiera maltese, partito da Porto Marghera e diretto ad Amsterdam, si è scontrato con un mercantile battente bandiera panamense, partito da Las Palmas in Spagna e diretto a Rotterdam. L'incidente è avvenuto a 50 miglia nautiche a sudest dell'isola di Ouessant.

Gli equipaggi di entrambe le imbarcazioni sono stati costretti ad evacuarle e preoccupa in modo particolare la situazione dell'Uranus, a bordo del quale si trova il solvente: "Imbarca acqua", hanno raccontato diversi testimoni, ma a rasserenare gli animi è la doppia blindatura del deposito in cui si trovano le sostanze chimiche.

 

I  tredici membri dell'equipaggio dell'YM Uranus, riferisce la Bbc, sono stati portati in una base militare a sud della città bretone di Brest. Le squadre di soccorso cercano di tirar via l'acqua dall'Uranus e il guardiacoste è ottimista: "Il quadro è più favorevole che negativo", ha sottolineato Marc Gander, portavoce delle autorità marittime di Brest. Peter Bullard, della Guardia Costiera di Falmouth in Gran Bretagna, ha riferito che per il momento non ci sono "imminenti minacce" di inquinamento delle acque della Manica.

Il Canale della Manica è uno delle più grande vie di navigazione marittima del mondo, con il passaggio di oltre 400 navi giornalierie. Le collisioni tra imbarcazioni sono abbastanza frequenti nonostante il sistema radar di controllo del traffico marittimo.