Santiago, 8 ottobre 2010 - Potrebbe diventare realtà nelle prossime ore il varco della salvezza dei 33 minatori intrappolati dal 5 agosto scorso a 630 metri di profondità nella miniera cilena San Jose nel deserto di Atacama. Il ministro della Sanità cileno Jaime Manaric ha detto che la trivella raggiungerà oggi i minatori intrappolati nella miniera di San Josè e che le operazioni di salvataggio saranno avviate martedì 12 ottobre.

Mancano infatti da scavare gli ultimi 40 metri, per poi procedere al rivestimento di parte del tunnel: gli ingegneri hanno sospeso momentaneamente la trivellazione per controllare la direzione della galleria e per la manutenzione della testa perforante, operazioni che dureranno al massimo una decina di ore.
 

Secondo le prime stime all’inizio dei lavori di scavo, i minatori non avrebbero rivisto la luce prima di Natale, ma l’attesa si è ridotta perché il lavoro delle trivelle è andato avanti meglio del previsto. Le trivelle all’opera sono tre e la Schramm T-130 è al momento a soli 40 metri di distanza dai minatori.

Dopo l'apertura del varco, l'uscita degli uomini sulla capsula ascensore non sarà però immediata e i minatori dovranno ancora attendere qualche giorno per il completamento e la messa in sicurezza della loro via di fuga.

A partire da quando la trivella aprirà il varco, ha puntualizzato il ministro, si entrera' in una fase del tutto nuova: quella della valutazione su come procedere, soprattutto sulla necessita', o meno, di fare il 'casing', il rivestimento del tunnel con dei tubi di acciaio. Sul tema chiave dell'inizio del salvataggio oggi c'e' stato un terzo intervento, quello del portavoce del presidente Sebastian Pinera, la quale ha detto che ''non c'e' ancora una data certa, dipende dai tecnici''.


Manalich ha anche parlato delle condizioni di salute dei 33. I problemi principali sono di tipo odontoiatrico e della pelle, oltre ai rischi cardiaci. In agguato c'e' infatti sempre la questione dell'ansia, visto che sono ormai passati 64 giorni dal giorno del crollo che ha bloccato 'los 33'. Il ministro ha smentito, come hanno invece scritto alcuni media, che si stia pensando aa sedare i minatori nel momento della loro risalita tramite la capsula che li portera' in superficie. ''Lo escludiamo, a meno che ci siano delle controindicazioni da parte dell'esperto che sara' insieme ai minatori nel momento dell'avvio del salvataggio'', ha concluso Manalich.

Secondo i media locali, per ognuno dei 32 minatori cileni e per il loro collega boliviano, molte imprese hanno preparato regali e omaggi. Tra questi, un iPod di ultima generazione da parte di Steve Jobs, un omaggio del Real Madrid nello stadio Santiago Bernabeu, un invito da parte del Manchester United, 10 mila dollari Usa donati dall'imprenditore Leonardo Farkas, un viaggio di una settimana in Grecia, la partecipazione a Telethon il 3-4 dicembre, invitati da Don Francisco, il presentatore della maratona alla tv cilena, e una grande festa allo stadio Monumental, organizzata dal sindacato dei calciatori cileni.