NEW YORK, 6 novembre 2010 – Tutto e' pronto ai blocchi di partenza. Mentre gli altleti sono impegnati negli ultimi allenamenti a Central Park la citta’ si prepara alla festa per uno degli eventi piu’ importanti e piu’ sentiti dell’anno. La gara che attraversa tutti e 5 i distretti della Grande Mela e’ arrivata alla 41esima edizione. Tra i 43.000 partecipanti ci saranno atleti professionisti, personaggi famosi e gente comune. Sul ponte di Verrazzano arrivera’ anche Edison Pena, uno dei 33 minatori rimasti sepolti vivi in Cile per oltre 2 mesi. Gli organizzatori lo avevano invitato ad assistere alla gara ma lui ha detto “voglio correre, so che posso farcela”. Arrivato a New York giovedi’, e’ stato accolto come un eroe, ma lui minimizza. “Non siamo eroi. E’ quello che il destino ha deciso per noi. Avevamo una piccola possibilita’ di sopravvire e ce l’abbiamo fatta”, ha raccontato davanti alle telecamere del ‘David Letterman Show’.
 

A Manhattan sono arrivate le delegazioni di 22 paesi, ma la rappresentanza piu’ numerosa e’ quella italiana: sono infatti piu’ di 3.900 gli atleti che si preparano a correre i 42 km di una delle corse piu’ spettacolari del mondo. Fra di loro ci sono Lapo Elkan, il pilota Alex Zanardi, dj Linus e 11 parlamentari capitanati dal vicepresidente della Camera Maurizio Lupi. Arrivare al traguardo e raccogliere fondi da devolvere in beneficenza sono gli obiettivi della squadra del ‘Montecitorio Runnig Club’, di cui fanno parte circa 80 deputati di tutte le forze politiche.
 

“Mi ha colpito l’importanza delle iniziative italiane negli Stati Uniti – ha detto l’ambasciatore di Washington Giulio Terzi, a cui i deputati hanno regalato la maglia ufficiale della maratona – la presenza della squadra di parlamentari porta l’attenzione sulla dimensione culturale e sociale dell’Italia, che viene elogiata all’estero, ma proprio nel nostro paese non e’ compresa a sufficienza”.
 

La Nazionale Italiana dei deputati rinnova la sfida e per il secondo anno, attraverso lo sport, vuole dare un esempio di buona politica. Atleti del Popolo della liberta', del Partito democratico e dell’Italia dei valori saranno insieme per la solidarieta' e per dimostrare che la corsa serve a migliorare la forma fisica e a prevenire le malattie. “Per una volta – ha detto l’Onorevole Lupi, maratoneta e promotore dell'iniziativa - la politica dimostra che invece di litigare si puo' essere uniti per fare del bene”.
 

Tutti i deputati e i senatori sono invitati a scommettere sul risultato dei corridori in gara e i fondi raccolti verranno destinati alla fondazione Anffas Onlus Teramo, nata per sostenere i ragazzi disabili senza famiglia dell'Abruzzo. “Il progetto della Nazionale Italiana dei deputati e’ nato l’anno scorso quasi per scherzo – ha ricordato il vicepresidente della Camera –Abbiamo iniziato a correre perche’ fa bene alla salute, ora grazie anche al sostegno di numerosi sponsor corriamo per aiutare gli altri, e il fatto che questa iniziativa venga realizzato nella cornice di New York rappresenta un’importante occasione di promozione del nostro paese all’estero.

Da Brooklyn al Queens, dal Bronx a Manhattan, fino alla cornice di Central Park dove si concludera’ la corsa, i newyorkesi si preparano come ogni anno a festeggiare gli atleti. Ad Harlem sara’ la musica ad accogliere i maratoneti che attraverseanno il quartiere. Dagli altoparlanti si sentiranno gospel, soul e salsa. Ma se la maggior parte delle persone attende con ansia questo appuntamento, I credenti del quartiere la vedono piu’ che altro come una gran scocciatura. Per arrivare da est a ovest di Harlem puo’ volerci anche un’ora, e con tutte le strade bloccate non possono andare a messa, una tradizione della domenica mattina. “Ma criticare la maratona e’ diventato un vero tabu’ - dice una signora sulla 148esima strada – ci adegueremo anche quest’anno”.