Potenza, 8 novembre 2010 - Inizia oggi in Inghilterra, davanti alla Crown Court di Winchester, il processo a Danilo Restivo per l’omicidio di Heather Barnett, la sarta inglese uccisa nel 2002.
Il 38enne è detenuto nel Regno Unito dal 19 maggio scorso ed è indagato in Italia, dalla Procura di Salerno, per l’assassinio della studentessa potentina Elisa Claps, scomparsa nel 1993 e i cui resti sono stati ritrovati il 17 marzo scorso nel sottotetto della Chiesa della Trinità di Potenza.

In aula Restivo si è dichiarato innocente.  Nell’aula 1 della Crown Court di Winchester sono presenti anche Filomena Iemma e Gildo Claps, madre e fratello della ragazza potentina scomparsa nel 1993. I magistrati britannici stamane hanno accusato nuovamente Restivo, comparso per la seconda volta davanti ai giudici, di essere il responsabile dell’omicidio di Heather Barnett.

Heather, uccisa il 12 novembre del 2002, venne ritrovata dai suoi due figli piccoli nel bagno della sua abitazione - che si trova dirimpetto a quella dove a partire da quello stesso anno risiedono Danilo Restivo e la moglie Fiamma - con i seni mutilati e ciocche di capelli non suoi nelle mani. Da allora i detective della Dorset Police non hanno mai smesso di cercare l’autore di quell’efferato delitto e hanno bussato alla porta della coppia per ben due volte, nel 2004 e nel 2006. Poi, lo scorso maggio, l’ex ragazzo di Potenza è stato fermato una terza volta. E incriminato.