Tokyo, 11 gennaio 2011 - L’Uomo Tigre come Babbo Natale. Il popolare personaggio dei cartoni animati giapponesi, continua nella sua opera di donazioni a favore di bambini.

Sono otto le citta’ in tutto il Sol Levante che soltanto ieri hanno riferito di nuove iniziative benefiche ispirate al lottatore professionista che, nell’apprezzata serie di animazione degli anni ‘60-‘70, combatte contro il male per aiutare i bambini di un orfanotrofio, facendo salire i casi a oltre 30 unita’, nel calcolo fatto dai media nipponici.

La scia di buone azioni, in pieno spirito natalizio, era non a caso iniziata la mattina del 25 dicembre a Maebashi, citta’ della prefettura di Gunma, a nord di Tokyo, dove davanti alla porta di un consultorio per la tutela dei minori erano stati lasciati 10 pacchi rossi pieni di altrettante cartelle per scuola elementare, del valore di 30.000 yen (280 euro) l’una.

La lettera allegata portava la firma di ‘Naoto Date’, il nome dell’Uomo Tigre, con la preghiera che i regali fossero consegnati ai bambini. Una storia singolare, ma che da allora si e’ ripetuta in tutto il Paese, alimentata da un forte senso di emulazione, secondo l’ipotesi piu’ gettonata.

Col nuovo anno, i gesti si sono moltiplicati nell’arcipelago a firma di Uomo Tigre, Naoto Date e anche altri personaggi dei cartoni: cartelle, articoli per la scuola, cibo, ma anche contanti e buoni acquisto (fino a 2.000 euro) a orfanotrofi e strutture per la tutela dei bambini.

Un fenomeno che sembra proseguire e allargarsi a macchia d’olio: solo domenica, 7 citta’ dell’isola principale di Honshu (la stessa di Tokyo) e Okinawa sono state interessate dalle donazioni, mentre ieri si sono aggiunte altre 8 localita’.

Tra i destinatari delle ultime donazioni figura un istituto di accoglienza per i minori a Yokohama, alle porte di Tokyo, cui e’ stato recapitato un pacco con diversi set da disegno, matite colorate e temperini: “Condivido in pieno l’idea del movimento Uomo Tigre - recita il messaggio firmato anch’esso Naoto Date -. Mi auguro che i bambini abbiano un futuro luminoso e in salute”.

L’orfanotrofio della citta’ di Shizuoka ha annunciato di aver ricevuto sei zaini, consegnati da un vicino negozio di valigie su richiesta di un donatore con un breve messaggio: ‘Mi dispiace per il ritardo. Naoto Date’. Il mittente, che ha speso l’equivalente di 2.500 euro, e’ stato descritto come un uomo di circa 60 anni, capelli bianchi e sciarpa sul volto.

La stessa struttura ha ricevuto per posta 100.000 yen (quasi 1.000 euro) in contanti, che potrebbero pero’ provenire da un secondo donatore.